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Communiqué n° 288 de 4 août 2004

APPROVATA ALL’UNANIMITÀ LA PROPOSTA DI REGOLAMENTO SUI MUTUI NEL SETTORE DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE

Seduta antimeridiana del Consiglio della Valle

Il Consiglio regionale, riunito in sessione straordinaria, dopo l’approvazione nella serata di ieri, martedì 3 agosto, del rendiconto della Regione e dell’assestamento di bilancio per l’anno finanziario 2004, ha ripreso i lavori con la discussione sulla proposta di regolamento riguardante le modifiche al regolamento regionale n.1 del 2002 sulla concessione di mutui ad interesse agevolato a favore delle persone fisiche nel settore dell’edilizia residenziale.

Nel leggere la relazione, il Consigliere Fedele Borre (Union Valdôtaine) ha affermato che “il nuovo regolamento contiene alcune proposte migliorative  che tendono al conseguimento di due obiettivi quali l’ampliamento delle possibilità di accesso al beneficio e la semplificazione delle procedure. È intenzione, con questo primo atto, di arrivare in tempi brevi al riordino di tutti gli interventi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica, attraverso la definizione di una legge quadro e una serie di regolamenti applicativi. In venti anni oltre il 15 per cento delle famiglie valdostane ha potuto accedere al mutuo della prima casa. La casa deve costituire l’elemento di fondo per rimanere legati al proprio territorio e non perdere le proprie radici e l’Amministrazione regionale deve individuare le risorse necessarie e gli strumenti appropriati perché questo possa realmente avvenire.”

Nel dibattito ha quindi preso la parola il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà), affermando che “si tratta di un provvedimento importante. Così come per il passato, anche per queste modifiche di regolamento, il peccato originale è stata la fretta. Con maggiore tempo a disposizione in Commissione avremmo potuto presentare e discutere meglio degli emendamenti. Votiamo il regolamento malgrado non sia stata fatta giustizia per i lavoratori autonomi che non godono dello stesso trattamento dei dipendenti.

È poi intervenuto il Consigliere Elio Stacchetti (Stella Alpina) per il quale “il regolamento in esame è un atto importante per il contesto socio-economico della Regione. I benefici però non sono sufficienti perché gli importi massimi ammessi a mutuo sono troppo esigui e sarebbe bene che l’intervento finanziario raggiungesse almeno l’ottanta per cento del prezzo e/o del valore dell’immobile oggetto del mutuo. Un altro punto da rivedere è il limite minimo di 5 anni di residenza che secondo noi dovrebbe essere elevato a 10 anni. Presenteremo degli emendamenti sollecitati anche dai Sindaci di alcuni comuni.”

Chiusa la discussione generale, ha preso la parola l’Assessore delle Opere pubbliche Alberto Cerise che ha affermato che “è una proposta meramente di carattere tecnico. L’intenzione è quella di rimuovere quelle situazioni che hanno generato delle incertezze e delle confusioni.”

Dopo una sospensione chiesta dall’Assessore Cerise per valutare gli emendamenti presentati dai vari gruppi consiliari, il Consiglio è ripreso con l’esame dell’articolato.

La proposta di regolamento è stata quindi approvata all’unanimità con l’accoglimento di alcuni emendamenti dei gruppi della Casa delle Libertà e della Stella Alpina.