Info Conseil

Communiqué n° 283 de 30 juillet 2004

DISCUSSIONE SULLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CARLO PERRIN

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

I lavori del Consiglio regionale sono ripresi con la richiesta da parte del Presidente del Consiglio Ego Perron di una riunione della Conferenza dei capigruppo.

Al termine dell’incontro e dopo una riunione delle forze di maggioranza, ha preso la parola il Presidente della Regione Carlo Perrin che ha affermato che “la votazione di ieri sul bilancio ha dato un risultato che è stato in un certo senso sorprendente, ma lo riteniamo comunque un episodio. Questo risultato ha portato ad una riflessione politica che la maggioranza ha già iniziato a fare. Una maggioranza che si riconosce nel suo Presidente e negli Assessori. Ci siamo confrontati sull’ordine del giorno, ci sono dei temi che devono essere discussi e approvati. Pertanto richiedo un grande senso di responsabilità all’aula per proseguire nell’ordine del giorno. In caso non si arrivasse a concludere l’ordine del giorno oggi, potremo chiedere un Consiglio straordinario per completarlo.”

Per il capogruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste Elio Riccarandil fatto di ieri sera non può essere considerato un semplice episodio. Questa maggioranza è lacerata da tempo da profonde divisioni e questo non è un fatto isoalto. È un voto con un forte significato politico. Proseguire come se nulla fosse successo, non aiuta a fare della buona amministrazione. Respingiamo le dichiarazioni riduttive del Presidente della Regione. Con quale spirito si può andare avanti con un Assessore che è stato delegittimato.”

Nel dibattito è intervenuto poi il capogruppo della Gauche Valdôtaine Giovanni Sandri, che ha espresso “a nome del proprio gruppo la fiducia inalterata al programma e alla Giunta. Prendiamo atto che è emerso un problema politico e ci saranno il tempo e le modalità per valutarlo. È necessario affrontare la situazione.

Il capogruppo dell’Union Valdôtaine Fedele Borre ha detto che “non è un fatto da trascurare, però l’episodio di ieri è circoscritto ad un argomento. Avremo modo per affrontare la problematica. La Giunta è l’espressione di questa maggioranza che deve lavorare per dare esecuzione al programma di legislatura. Il nostro gruppo conferma la piena fiducia nella Giunta presieduta da Carlo Perrin e si impegna ad approfondire il fatto di ieri per capire a fondo le motivazioni.”

Il capogruppo della Casa delle Libertà Dario Frassy ha sottolineato che “il voto sul bilancio del Casinò non può non essere oggetto di una seria valutazione politica. Il voto in questione non era un voto su un atto amministrativo qualunque, proprio perché arrivato dopo una lunga discussione. Non è un caso che sia finita così. La vicenda Casinò è stata spostata dalla Presidenza della Giunta all’Assessorato competente ed è stata gestita nelle stanze dell’Assessore. Questo non è un incidente di percorso e l’aula è il luogo deputato per fare le verifiche. È irresponsabile da parte della maggioranza continuare a fare quadrato sulla gestione del Casinò. Il voto di ieri sera deve essere l’occasione per una revisione dell’assetto della Giunta. Non ci sono le condizione per proseguire nell’ordinarietà questo Consiglio regionale.”

Il capogruppo della Fédération Autonomiste Francesco Salzone ha chiesto quindi “una sospensione dei lavori per una riunione delle forze di minoranza”.

Per il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “il problema deve essere risolto nelle sedi competenti e cioè nell’aula consiliare. Il voto di ieri è il sintomo di un malessere diffuso rispetto alla gestione della politica che ha riguardato il Casino de la Vallée. Da oggi l’Assessore Marguerettaz è inevitabilmente più debole. La verità è che la responsabilità sulla situazione che si è determinata è solo della maggioranza, perché lì ci sono stati i franchi tiratori. È necessario un chiarimento politico sulla questione.

Al termine dell’intervento di Curtaz, il Consiglio è stato sospeso per consentire la riunione delle forze di minoranza.