Info Conseil
Communiqué n° 282 de 29 juillet 2004
RESPINTO IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2003 DEL CASINO DE LA VALLEE – GESTIONE STRAORDINARIA IN LIQUIDAZIONE
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
Il dibattito è iniziato con l’intervento dell’Assessore delle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz che ha relazionato sul progetto di bilancio della Gestione Straordinaria in liquidazione dal punto di vista tecnico. Per Marguerettaz “il rendiconto equivale all’operato di un liquidatore che ha il compito di pagare i debiti”.
Per il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) “sarebbe riduttivo trasformare questo bilancio di liquidazione in un mero atto contabile. La liquidazione è una fotografia che riassume una gestione del passato e il primo bilancio si chiude con un debito che non è affatto trascurabile. La gestione della Casa da gioco, nelle varie formule, è da considerarsi un fallimento. E nemmeno con la nuova legislatura non c’è stato il cambiamento atteso. Questo modello di gestione pubblica non ha funzionato, non funziona e non funzionerà in futuro. La Gestione straordinaria è un rimorchio colmo di debiti e contenziosi ai quali bisognerà fare fronte e toccherà all’Amministrazione regionale intervenire. È il caso di riflettere su questi dati.”
Nella discussione, ha quindi preso la parola il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) per il quale “ci aspettavamo qualcosa di più di una relazione ragionieristica. Questo è il luogo della politica, e delle proposte, delle critiche, ma sempre di tipo politico. Vorremmo conoscere cosa si intende fare di questa azienda che mostra delle crepe evidenti. Il quadro corretto è quello che somma la passività della Gestione straordinaria a quella della Casinò S.p.A.. “
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) ha fatto riferimento ai vari contenziosi in atto ed al Piano di sviluppo ed ha affermato che “la situazione attuale del Casinò è così grave che non si possono più protrarre oltre decisioni forti e precise sul suo futuro. Siamo disponibili ad un tavolo di confronto per un fronte comune e trovare le giuste risposte per un rilancio della Casa da gioco.”
Il rappresentante della Casa delle Libertà Massimo Lattanzi ha quindi detto che “non è corretto continuare a prendere le distanze dalla Gestione straordinaria. Le scelte fatte sia per il bilancio di esercizio del 2003 sia per il primo bilancio di gestione straordinaria in liquidazione sono di vostra responsabilità. Siete anche voi responsabili di questa situazione e non potete prenderne le distanze. Quest’aula sta ratificando dei bilanci in passivo e le previsioni sono tutt’altro che rosee. Lo stesso Piano di sviluppo non è stato ancora portato in discussione in aula quando invece spetta a questo Consiglio discuterlo e approvarlo.”
Dopo la replica dell’Assessore Marguerettaz, hanno preso la parola per dichiarazioni di voto i Consiglieri Lattanzi, che ha chiesto la procedura della votazione segreta, Curtaz, che ha sostenuto la richiesta del rappresentante della Casa delle Libertà, Comé, che ha dichiarato l’astensione del proprio gruppo, e Salzone, che ha espresso l’astensione della Fédération Autonomiste.
Il rendiconto è stato respinto con 15 voti favorevoli, 5 astensioni e 13 contrari.
I lavori del Consiglio sono sospesi e riprenderanno domani mattina alle ore 9.15.