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Communiqué n° 281 de 29 juillet 2004

APPROVATO DL SU ISTITUZIONE DI CONTRASSEGNO DI QUALITÀ PER IL SETTORE AGROALIMENTARE ED ENOGASTRONOMICO VALDOSTANO DENOMINATO SAVEURS DU VAL D'AOSTE

Seduta pomeridiana del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha approvato, con 27 voti favorevoli e 6 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà), il disegno di legge sull’istituzione di un contrassegno di qualità per il settore agroalimentare ed enogastronomico valdostano denominato Saveurs du Val d’Aoste.

Con l'istituzione del contrassegno di qualità, viene riconosciuta la possibilità per gli esercenti, che possiedono determinate caratteristiche in ordine ai prodotti forniti, alla caratteristica delle strutture e alla formazione del personale impiegato, di poter utilizzare il segno distintivo, permettendo alla clientela di identificarli immediatamente.
La legge pone tra i suoi obiettivi più qualificanti, quello di promuovere e valorizzare la produzione agroalimentare ed enogastronomica regionale e di garantire il livello qualitativo dell'offerta con il duplice fine di orientare le scelte della clientela, da un lato, e creare, nel contempo, un vantaggio concorrenziale per l'esercente.

Nel prendere la parola, la Consigliera relatrice Adriana Viérin (Union Valdôtaine) ha affermato che “questa è una normativa che mette in relazione sinergica due importanti settori dell’economia valdostana: l’agricoltura e il turismo. Il testo, frutto di una analisi di iniziative analoghe già adottate da altre regioni e province a Statuto speciale, ha il grande merito di affrontare dei temi, quali la valorizzazione dei nostri prodotti e la qualità dell’offerta turistica.”

Il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha preso la parola per affermare che “il disegno di legge è deludente e superficiale. Lo stesso titolo della normativa è ingannevole perché non esiste un contrassegno di qualità per il settore. Stupisce, inoltre, la pochezza dei contenuti di questa legge. Rappresenta una delega in bianco alla Giunta per qualcosa che oggi non si comprende.”


Per il rappresentante della Casa delle Libertà Dario Frassy questo disegno di legge “è ancora tutto da scrivere. Un testo che non ha merito e che per certi versi è illegittimo. Costituisce un precedente legislativo che è quello della funzione legislativa delegata. Questa legge non è chiara e non è applicabile perché le poche cose scritte in essa sono in netta contraddizione e inoltre incrementerà la burocrazia.”

Nella replica, l’Assessore del Turismo e Commercio Luciano Caveri ha affermato che “questo è un terreno certamente nuovo per la Valle d’Aosta. Il testo è stato elaborato in maniera semplice. Abbiamo una serie di prodotti valdostani che sono riconoscibili all’esterno per la loro qualità. Questa è una buona legge e lo dimostreremo.”

Il disegno di legge è stato quindi approvato con 27 voti favorevoli e 6 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).