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Communiqué n° 279 de 29 juillet 2004
APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL DISEGNO DI LEGGE SULLE NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO DEL PARCO NATURALE DEL MONT AVIC
La presente legge detta nuove disposizioni in materia di gestione e funzionamento del parco naturale Mont Avic, classificato zona di protezione speciale e sito di importanza comunitaria. L'attività del parco si coordina con le iniziative regionali in materia di aree naturali protette, di conservazione e di valorizzazione dell'ambiente naturale in genere.
Nel presentare il testo legislativo, il Consigliere relatore Renato Praduroux ha sottolineato che “Il Parco del Mont Avic è divenuto una presenza importante nell’ambito della valorizzazione ambientale e nella promozione turistica della Valle d’Aosta. La nuova legge non è altro che il naturale punto di arrivo di un percorso che ha dapprima consentito di avviare un processo di potenziamento e di valorizzazione delle risorse che derivano dalla caparbia presenza dell’uomo in montagna, per poi giungere con la soddisfazione dei residenti al logico allargamento dei confini territoriali, andando a tutelare dal punto di vista ambientale, faunistico e floristico un’area sempre più vasta. Con questo testo vengono mantenuti i principi di partecipazione delle comunità locali alla gestione del Parco e alla definizione dle piano di gestione.”
Il rappresentante dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste Elio Riccarand, dopo aver fatto una breve cronistoria del Parco e della sua evoluzione, ha detto che “questo disegno di legge si pone in forte continuità con il passato. Non c’è un cambiamento.”
Il Consigliere relatore Giuseppe Isabellon (Union Valdôtaine) ha affermato che “lo spirito del documento in discussione è quello di riuscire a coniugare le esigenze di tutela ambientale con lo sviluppo di nuove possibilità di utilizzo del territorio, in modo da offrire ai giovani nuove opportunità di lavoro anche in una zona decentrata rispetto ai grandi flussi turistici. Mi auspico che questo Parco possa avere uno sviluppo più ampio e che soprattutto possa far coesistere l’attività agricola e l’ambiente.”
Il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) ha evidenziato la difficoltà di lettura del disegno di legge, affermando che “Bisognerà cominciare a prevedere testi unici per le leggi. Viene usata una terminologia che non è comprensibile per una comune persona, ma soltanto per alcuni tecnici. Dobbiamo legiferare dei testi semplici. È una normativa importante e fondamentale solo se non diventa l’ennesimo carrozzone che prevede un posto ad amici e conoscenti. Questo disegno di legge deve poter servire a chi poi dovrà usufruire del Parco e delle sue ricadute.”
Anche il Consigliere Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha sottolineato la necessità di utilizzare una terminologia semplice nella predisposizione delle leggi. “Ci vuole chiarezza di linguaggio nei testi legislativi perché troppo spesso non sono comprensibili.”
Il testo è stato quindi approvato all’unanimità.