I lavori della penultima adunanza del Consiglio regionale prima della pausa estiva sono iniziati con il dibattito sulle comunicazioni dei Presidenti del Consiglio, Ego Perron, e della Regione, Carlo Perrin, riguardanti la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi gli articoli 1 e 2 della legge regionale n. 23 del 2002 relativa alle disposizioni sul personale del Dipartimento delle politiche del lavoro dell’Amministrazione regionale.
In particolare, l’incostituzionalità è data dall’integrazione nel comparto unico regionale del personale dell’Agenzia del lavoro che pertanto deve avvenire mediante concorso pubblico.
È quindi intervenuto il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) che ha detto: “Le nostre perplessità, a suo tempo illustrate, sono state confermate dalla Corte Costituzionale. Occorre che ci sia una precisa volontà politica di affrontare la problematica dei ruoli regionali, così da riesaminare la materia nel suo complesso. Auspichiamo che ci sia la disponibilità ad un confronto più ampio su tutta la questione, non solo quella che riguarda l’Agenzia del lavoro.”
Sullo stesso argomento è intervenuto il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) per il quale “la sentenza che non ci ha sorpresi. C’è la necessità di intervenire con strumenti legittimi per uscire dalla situazione di precariato di molti dipendenti che sono a tempo determinato. Avremmo gradito sentire comunque delle indicazioni in merito da parte della Giunta.”