Info Conseil
Communiqué n° 245 de 10 mai 2017
Il Presidente del Consiglio Valle sul rigetto della sospensiva da parte del TAR
«Il TAR ha ritenuto che gli elementi di fatto e di diritto posti a fondamento del ricorso non sono tali da giustificare l'accoglimento della richiesta di sospensiva.» Così si esprime il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset, a seguito della lettura dell'ordinanza del TAR della Valle d'Aosta, che, nella giornata di ieri, martedì 9 maggio 2017, ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata con il ricorso del Consigliere Perron che censurava il difetto del numero legale di componenti per la regolare costituzione del Consiglio nella seduta del 10 marzo scorso.
«Il TAR infatti, pur ad un esame sommario della questione tipico della discussione di una sospensiva, ha riconosciuto la legittimità del mio operato al momento dell'apertura della seduta consiliare del 10 marzo scorso - specifica il Presidente Rosset -, in quanto ha rilevato che il quorum strutturale su cui calcolare la validità della seduta non era da parametrare sui 35 componenti in carica "ordinaria" ma su 31, quindi senza i 4 Consiglieri sospesi che non avevano titolo giuridico per poter partecipare alle sedute del Consiglio.»
«Colgo l'occasione - aggiunge Rosset - per ribadire non solo la correttezza della decisione da me assunta di aprire l'Assemblea regionale a 17 Consiglieri, ma anche per sottolineare la competenza professionale dei dirigenti del Consiglio, il cui operato è stato fortemente messo in discussione in questa vicenda. La dirigenza, come tutto il personale dell'Assemblea, lavora con onestà intellettuale e imparzialità, senza condizionamenti e sempre a servizio di tutta l'Assemblea e di ogni Consigliere regionale.»
SC