Info Conseil
Communiqué n° 235 de 23 juin 2004
INTERPELLANZA SUGLI INTERVENTI PER RISOLVERE LE CRITICITÀ DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT
Seduta antimeridiana del Consiglio
La Casa da Gioco di Saint-Vincent è stato oggetto di una interpellanza del Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) che ha voluto sapere le valutazioni del Governo regionale sugli interventi per risolvere le criticità del Casino de la Vallée.
Nel presentare l’iniziativa, il Consigliere Curtaz ha affermato che « su questa vicenda siamo totalmente insoddisfatti. Non c’è stata nell’ultimo anno una sola comunicazione strategica su questa situazione. I conti continuano ad essere in rosso, la trattativa è oggettivamente in fase di stallo, le relazioni sindacali sono peggiorate, sono stati aperti dei nuovi contenziosi e quelli vecchi non si sono mai chiusi e non è stato presentato alcun piano di sviluppo. Sono state fatte due cose, e cioè nominato un Consiglio di Amministrazione e tre vice direttori. Questo è tutto quello che è stato fatto nel primo anno di legislatura.”
Per il Presidente della Regione Carlo Perrin « le Gouvernement régional, et la majorité dont il est issu, avaient déjà défini les lignes politiques et les objectifs généraux concernant la maison de jeu de Saint-Vincent dans le programme de législature. Nous avons tenté de lancer et de mener à bien toutes les initiatives et actions susceptibles de consolider l’activité de la nouvelle société de gestion du Casino de la Vallée, avec l’application du cahier des charges approuvé en 2003. Nous pouvons certainement dire que nous sommes satisfaits de l’engagement du Gouvernement et de l’action de l’assesseur Marguerettaz, en particulier. Car rien n’est venu altérer notre détermination, ni notre volonté de mener à bon terme toutes les initiatives propres à entretenir et à développer l’activité du casino. Nous sommes également satisfaits d’être parvenus à poursuivre le dialogue avec les organisations syndicales des employés de la maison de jeu et du complexe hôtelier Billia, d’une part, et avec les propriétaires de ce dernier, d’autre part, afin de poursuivre les négociations en vue de ce que nous considérons comme une priorité, l’achat des biens immobiliers qui participent de l’activité de la maison de jeu. Nous sommes conscients du rôle économique et social que joue le Casino de la Vallée, un rôle dont la portée va au-delà de son activité au sens strict et dont les répercussions peuvent, et doivent, être perceptibles dans tout le bassin de Saint-Vincent et de Châtillon et même dans toute la région : l’activité du casino se reflète en effet sur l’emploi, sur le développement de la Vallée d’Aoste et sur nos ressources économiques. »
Ha quindi preso la parola l’Assessore delle Partecipazioni regionali Marguerettaz che ha ribadito le linee guida per il futuro della Casa da Gioco. “Nel disciplinare si parla di un Casinò che vuole prima di tutto salvaguardare l’occupazione. Non è pensabile non prevedere un’azione di rilancio del Casinò. Per quanto riguarda i conti, il 2003 in effetti si è chiuso con una significativa perdita. La Casa da Gioco non è ferma nella sua attività, anzi è prevista l’apertura di una sala giochi che potrà dare un nuovo impulso, così come è presente un’attività non appariscente che sta permettendo di riordinare una situazione che presentava forti criticità.”
Nella replica, il Consigliere Curtaz ha sottolineato alcuni aspetti della situazione, ribadendo la grande confusione presente verso una struttura importante per la Valle d’Aosta ed ha auspicato che certe criticità possano essere risolte.
I lavori della seduta della mattinata si sono conclusi e riprenderanno alle ore 15.30 con la trattazione degli altri punti all’ordine del giorno.
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Nel presentare l’iniziativa, il Consigliere Curtaz ha affermato che « su questa vicenda siamo totalmente insoddisfatti. Non c’è stata nell’ultimo anno una sola comunicazione strategica su questa situazione. I conti continuano ad essere in rosso, la trattativa è oggettivamente in fase di stallo, le relazioni sindacali sono peggiorate, sono stati aperti dei nuovi contenziosi e quelli vecchi non si sono mai chiusi e non è stato presentato alcun piano di sviluppo. Sono state fatte due cose, e cioè nominato un Consiglio di Amministrazione e tre vice direttori. Questo è tutto quello che è stato fatto nel primo anno di legislatura.”
Per il Presidente della Regione Carlo Perrin « le Gouvernement régional, et la majorité dont il est issu, avaient déjà défini les lignes politiques et les objectifs généraux concernant la maison de jeu de Saint-Vincent dans le programme de législature. Nous avons tenté de lancer et de mener à bien toutes les initiatives et actions susceptibles de consolider l’activité de la nouvelle société de gestion du Casino de la Vallée, avec l’application du cahier des charges approuvé en 2003. Nous pouvons certainement dire que nous sommes satisfaits de l’engagement du Gouvernement et de l’action de l’assesseur Marguerettaz, en particulier. Car rien n’est venu altérer notre détermination, ni notre volonté de mener à bon terme toutes les initiatives propres à entretenir et à développer l’activité du casino. Nous sommes également satisfaits d’être parvenus à poursuivre le dialogue avec les organisations syndicales des employés de la maison de jeu et du complexe hôtelier Billia, d’une part, et avec les propriétaires de ce dernier, d’autre part, afin de poursuivre les négociations en vue de ce que nous considérons comme une priorité, l’achat des biens immobiliers qui participent de l’activité de la maison de jeu. Nous sommes conscients du rôle économique et social que joue le Casino de la Vallée, un rôle dont la portée va au-delà de son activité au sens strict et dont les répercussions peuvent, et doivent, être perceptibles dans tout le bassin de Saint-Vincent et de Châtillon et même dans toute la région : l’activité du casino se reflète en effet sur l’emploi, sur le développement de la Vallée d’Aoste et sur nos ressources économiques. »
Ha quindi preso la parola l’Assessore delle Partecipazioni regionali Marguerettaz che ha ribadito le linee guida per il futuro della Casa da Gioco. “Nel disciplinare si parla di un Casinò che vuole prima di tutto salvaguardare l’occupazione. Non è pensabile non prevedere un’azione di rilancio del Casinò. Per quanto riguarda i conti, il 2003 in effetti si è chiuso con una significativa perdita. La Casa da Gioco non è ferma nella sua attività, anzi è prevista l’apertura di una sala giochi che potrà dare un nuovo impulso, così come è presente un’attività non appariscente che sta permettendo di riordinare una situazione che presentava forti criticità.”
Nella replica, il Consigliere Curtaz ha sottolineato alcuni aspetti della situazione, ribadendo la grande confusione presente verso una struttura importante per la Valle d’Aosta ed ha auspicato che certe criticità possano essere risolte.
I lavori della seduta della mattinata si sono conclusi e riprenderanno alle ore 15.30 con la trattazione degli altri punti all’ordine del giorno.