Info Conseil
Communiqué n° 287 de 6 novembre 2003
RESPINTA UNA MOZIONE SULLA DEFINIZIONE DEI BILANCI DI PREVISIONE ANNUALE E PLURIENNALE
Seduta del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha ripreso i lavori nella mattinata di oggi, giovedì 6 novembre, per discutere le mozioni iscritte all’ordine del giorno e le tre risoluzioni iscritte con urgenza nella giornata di ieri.
Il gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha presentato un’iniziativa riguardante gli indirizzi per la definizione dei Bilanci di previsione annuale e pluriennale. In particolare il testo impegna “la Giunta regionale a definire i Bilanci di previsione annuale e pluriennale (2004-2006) attribuendo adeguate e sicure risorse finanziarie ai seguenti sette programmi: 1) Programma ferrovia: ammodernamento tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, almeno 30 milioni di euro all’anno; ammodernamento tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier, almeno 20 milioni di euro all’anno; 2) Programma casa: almeno 500.000 euro all’anno per incrementare il Fondo regionale per i contributi per l’affitto; almeno 2 milioni di euro all’anno per il finanziamento di interventi atti ad ampliare il patrimonio pubblico di edilizia residenziale sovvenzionata;3) Programma solidarietà: almeno 2 milioni di euro all’anno in più di quelli previsti nell’attuale bilancio pluriennale per sostenere i nuclei familiari sotto la soglia di povertà e per potenziare il personale qualificato necessario per consentire ai servizi sociali risposte tempestive;4) Programma sicurezza: almeno 10 milioni all’anno per delocalizzazione di strutture collocate in zone esondabili e per progettazione e realizzazione di aree di esondazione controllata lungo l’asta della Dora Baltea;5) Programma beni culturali: almeno 2 milioni di euro all’anno in più di quelli previsti nell’attuale bilancio pluriennale per consentire la tutela e valorizzazione di beni archeologici, prima che opere di urbanizzazione li cancellino per sempre dal nostro patrimonio culturale; 6) Programma ripristino ambientale: almeno 5 milioni di euro all’anno per interventi di rinaturazione e ripristino ambientale di zone deturpate da opere in contrasto con l’ambiente ed il paesaggio; 7) Programma La Palud: almeno 7 milioni all’anno per un Piano di recupero e di valorizzazione della frazione di la Palud, come luogo di soggiorno e porta di ingresso alla Val Ferret.”
Nel prendere la parola, il Consigliere Riccarand ha detto che “il documento finanziario di quest’anno è particolarmente importante perché siamo ad inizio della legislatura. È in questo documento contabile che si vedono le scelte fondamentali per il futuro e i settori che saranno meglio di altri individuati e sostenuti”.
È quindi intervenuta la Consigliera Dina Squarzino che ha precisato che “con questa iniziativa non intendiamo proporre un bilancio alternativo. Abbiamo voluto concentrarci su alcuni punti ben definiti che riteniamo prioritari per lo sviluppo della Valle d’Aosta.”
Nella risposta l’Assessore del Bilancio Marguerettaz ha affermato che “se da una parte c’è la soddisfazione di vedere che il Bilancio è un argomento che è ritenuto così importante, dall’altra c’è la delusione per il metodo usato per presentare questa mozione. Nel testo sono presenti solo alcuni aspetti della vita sociale, mentre ne mancano molti altri importanti. Rimando tutti gli aspetti al momento della discussione sul bilancio, quando si affronteranno tutte le tematiche che interessano la nostra comunità”.
Per il Consigliere Carlo Curtaz “è la prima iniziativa di questo genere che viene presa in questo Consiglio. Per esperienza i bilanci arrivano in aula quando i giochi sono già fatti, un testo blindato sul quale non ci sono possibilità di incidere sul Bilancio. La nostra iniziativa ha il significato politico di riportare il Bilancio alla centralità del Consiglio. Lamento da parte della Giunta l’assenza di ogni confronto sulle nostre proposte”
“Il nostro gruppo si astiene sul testo perché sono le cifre che non tornano anche se ci sono dei punti condivisili – ha dichiarato Francesco Salzone (Stella Alpina). L’Assessore è in contraddizione con quello che ha detto il Presidente della Regione che rivuole la centralità del Consiglio. E questo è un fattore forte che deve essere raggiunto”
Per il Consigliere Ennio Pastoret (Union Valdôtaine) “questo testo arriva troppo in ritardo. Il Bilancio è un documento complesso che richiede molto tempo. È comunque un fatto importante perché avremo modo durante le discussione di affrontare queste tematiche.”
Critico è stato poi il Consigliere Massimo Lattanzi della Casa delle Libertà per il quale “quello che è imbarazzante in questa discussione, è che malgrado ci sia la volontà di ottenere una centralità del Consiglio, non si arriva mai. Non c’è dialogo sui vari temi. Mi aspettavo che almeno sui temi proposti qualcuno della Giunta potesse parlare. Altrimenti cosa ci stanno fare in aula i Consiglieri se non ci sono dibattito e confronto. In Consiglio è legittimo confrontarsi, ma non sta succedendo. Il Bilancio è sempre blindato e non è più emendabile quando arriva in aula. La mozione ha comunque il merito di aprire questo confronto.”
La Mozione è stata respinta con 3 voti favorevoli e 25 astensioni.
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Il gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha presentato un’iniziativa riguardante gli indirizzi per la definizione dei Bilanci di previsione annuale e pluriennale. In particolare il testo impegna “la Giunta regionale a definire i Bilanci di previsione annuale e pluriennale (2004-2006) attribuendo adeguate e sicure risorse finanziarie ai seguenti sette programmi: 1) Programma ferrovia: ammodernamento tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, almeno 30 milioni di euro all’anno; ammodernamento tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier, almeno 20 milioni di euro all’anno; 2) Programma casa: almeno 500.000 euro all’anno per incrementare il Fondo regionale per i contributi per l’affitto; almeno 2 milioni di euro all’anno per il finanziamento di interventi atti ad ampliare il patrimonio pubblico di edilizia residenziale sovvenzionata;3) Programma solidarietà: almeno 2 milioni di euro all’anno in più di quelli previsti nell’attuale bilancio pluriennale per sostenere i nuclei familiari sotto la soglia di povertà e per potenziare il personale qualificato necessario per consentire ai servizi sociali risposte tempestive;4) Programma sicurezza: almeno 10 milioni all’anno per delocalizzazione di strutture collocate in zone esondabili e per progettazione e realizzazione di aree di esondazione controllata lungo l’asta della Dora Baltea;5) Programma beni culturali: almeno 2 milioni di euro all’anno in più di quelli previsti nell’attuale bilancio pluriennale per consentire la tutela e valorizzazione di beni archeologici, prima che opere di urbanizzazione li cancellino per sempre dal nostro patrimonio culturale; 6) Programma ripristino ambientale: almeno 5 milioni di euro all’anno per interventi di rinaturazione e ripristino ambientale di zone deturpate da opere in contrasto con l’ambiente ed il paesaggio; 7) Programma La Palud: almeno 7 milioni all’anno per un Piano di recupero e di valorizzazione della frazione di la Palud, come luogo di soggiorno e porta di ingresso alla Val Ferret.”
Nel prendere la parola, il Consigliere Riccarand ha detto che “il documento finanziario di quest’anno è particolarmente importante perché siamo ad inizio della legislatura. È in questo documento contabile che si vedono le scelte fondamentali per il futuro e i settori che saranno meglio di altri individuati e sostenuti”.
È quindi intervenuta la Consigliera Dina Squarzino che ha precisato che “con questa iniziativa non intendiamo proporre un bilancio alternativo. Abbiamo voluto concentrarci su alcuni punti ben definiti che riteniamo prioritari per lo sviluppo della Valle d’Aosta.”
Nella risposta l’Assessore del Bilancio Marguerettaz ha affermato che “se da una parte c’è la soddisfazione di vedere che il Bilancio è un argomento che è ritenuto così importante, dall’altra c’è la delusione per il metodo usato per presentare questa mozione. Nel testo sono presenti solo alcuni aspetti della vita sociale, mentre ne mancano molti altri importanti. Rimando tutti gli aspetti al momento della discussione sul bilancio, quando si affronteranno tutte le tematiche che interessano la nostra comunità”.
Per il Consigliere Carlo Curtaz “è la prima iniziativa di questo genere che viene presa in questo Consiglio. Per esperienza i bilanci arrivano in aula quando i giochi sono già fatti, un testo blindato sul quale non ci sono possibilità di incidere sul Bilancio. La nostra iniziativa ha il significato politico di riportare il Bilancio alla centralità del Consiglio. Lamento da parte della Giunta l’assenza di ogni confronto sulle nostre proposte”
“Il nostro gruppo si astiene sul testo perché sono le cifre che non tornano anche se ci sono dei punti condivisili – ha dichiarato Francesco Salzone (Stella Alpina). L’Assessore è in contraddizione con quello che ha detto il Presidente della Regione che rivuole la centralità del Consiglio. E questo è un fattore forte che deve essere raggiunto”
Per il Consigliere Ennio Pastoret (Union Valdôtaine) “questo testo arriva troppo in ritardo. Il Bilancio è un documento complesso che richiede molto tempo. È comunque un fatto importante perché avremo modo durante le discussione di affrontare queste tematiche.”
Critico è stato poi il Consigliere Massimo Lattanzi della Casa delle Libertà per il quale “quello che è imbarazzante in questa discussione, è che malgrado ci sia la volontà di ottenere una centralità del Consiglio, non si arriva mai. Non c’è dialogo sui vari temi. Mi aspettavo che almeno sui temi proposti qualcuno della Giunta potesse parlare. Altrimenti cosa ci stanno fare in aula i Consiglieri se non ci sono dibattito e confronto. In Consiglio è legittimo confrontarsi, ma non sta succedendo. Il Bilancio è sempre blindato e non è più emendabile quando arriva in aula. La mozione ha comunque il merito di aprire questo confronto.”
La Mozione è stata respinta con 3 voti favorevoli e 25 astensioni.