Info Conseil
Communiqué n° 280 de 5 novembre 2003
INTERROGAZIONI SU ECOLE DES NEIGES E TELECABINA DOLONNE-PLAN CHECROUIT
Seduta antimeridiana del Consiglio
Nell’ambito della discussione sulle interrogazioni, i Consiglieri André Lanièce e Francesco Salzone (Stella Alpina) hanno voluto sapere quale è la destinazione della struttura “Ecole des neiges” di La Thuile e in particolare se sono state individuate delle nuove soluzioni.
Nella risposta, l’Assessore alle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha sottolineato che “l’area in questione è in stato di abbandono. Nel corso degli anni sono state bandite diverse aste che non hanno avuto esito perché era posto un vincolo voluto dal Comune di La Thuile in cui si voleva trasformare tutta la zona in una struttura ricettiva alberghiera. C’è stato un incontro con il Comune che si è detto disposto a rivedere il vincolo ed eventualmente ad approvare una variante al piano. Bisognerà comunque vedere se è il caso di abbandonare il sistema aste e avviare le pratiche per rendere l’area disponibile ad altre destinazioni”.
Nella replica, Lanièce ha detto che “l’intera zona non ha mai avuto acquirenti forse perché era troppo estesa. Semmai occorrerà rivedere la situazione per rendere meno pesante il vincolo, magari frazionando l’area stessa in vari lotti così da renderla più appetibile per eventuali acquirenti”.
Successivamente, è stata discussa un’interrogazione riguardante la realizzazione della telecabina Dolonne-Plan Chécrouit nel Comune di Courmayeur, presentata dai Consiglieri della Stella Alpina Marco Viérin ed Elio Stacchetti.
L’Assessore dei Trasporti Luciano Caveri ha riferito che “c’è stata ultimamente una grande discussione all’interno del Comune di Courmayeur sulla questione. Per quanto riguarda le domande poste nell’interrogazione, si sta andando verso l’acquisto dei terreni interessati e in caso di mancato accordo con i proprietari il Comune potrà procedere all’esproprio. Dopo l’acquisizione dei terreni da parte della società funiviaria, il Comune potrà
procedere alla concessione edilizia e così via per tutte le pratiche. È comunque intenzione procedere alla realizzazione dell’opera da parte della “Funivie Monte Bianco S.p.A.” e la stessa manterrà attiva la funivia “Gigante”. Sarebbe illogico rinunciare in questo caso all’apporto importante della clientela che grava su questo impianto. In ultimo, considerato che la società funiviaria non è una controllata dalla Regione, la Giunta si limita ad assecondare la volontà maggioritaria della società Funivie Monte Bianco”.
Il Consigliere Marco Viérin si è quindi dichiarato soddisfatto delle risposte, affermando che “è la cosa più giusta procedere alla costruzione dell’impianto perché andrebbe a migliorare l’offerta turistica e sciistica. Sullo stesso piano concordiamo sul mantenimento della funivia “Gigante” e invitiamo comunque la Giunta a seguire con attenzione gli eventi anche se la società funiviaria non è una controllata”.
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Nella risposta, l’Assessore alle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha sottolineato che “l’area in questione è in stato di abbandono. Nel corso degli anni sono state bandite diverse aste che non hanno avuto esito perché era posto un vincolo voluto dal Comune di La Thuile in cui si voleva trasformare tutta la zona in una struttura ricettiva alberghiera. C’è stato un incontro con il Comune che si è detto disposto a rivedere il vincolo ed eventualmente ad approvare una variante al piano. Bisognerà comunque vedere se è il caso di abbandonare il sistema aste e avviare le pratiche per rendere l’area disponibile ad altre destinazioni”.
Nella replica, Lanièce ha detto che “l’intera zona non ha mai avuto acquirenti forse perché era troppo estesa. Semmai occorrerà rivedere la situazione per rendere meno pesante il vincolo, magari frazionando l’area stessa in vari lotti così da renderla più appetibile per eventuali acquirenti”.
Successivamente, è stata discussa un’interrogazione riguardante la realizzazione della telecabina Dolonne-Plan Chécrouit nel Comune di Courmayeur, presentata dai Consiglieri della Stella Alpina Marco Viérin ed Elio Stacchetti.
L’Assessore dei Trasporti Luciano Caveri ha riferito che “c’è stata ultimamente una grande discussione all’interno del Comune di Courmayeur sulla questione. Per quanto riguarda le domande poste nell’interrogazione, si sta andando verso l’acquisto dei terreni interessati e in caso di mancato accordo con i proprietari il Comune potrà procedere all’esproprio. Dopo l’acquisizione dei terreni da parte della società funiviaria, il Comune potrà
procedere alla concessione edilizia e così via per tutte le pratiche. È comunque intenzione procedere alla realizzazione dell’opera da parte della “Funivie Monte Bianco S.p.A.” e la stessa manterrà attiva la funivia “Gigante”. Sarebbe illogico rinunciare in questo caso all’apporto importante della clientela che grava su questo impianto. In ultimo, considerato che la società funiviaria non è una controllata dalla Regione, la Giunta si limita ad assecondare la volontà maggioritaria della società Funivie Monte Bianco”.
Il Consigliere Marco Viérin si è quindi dichiarato soddisfatto delle risposte, affermando che “è la cosa più giusta procedere alla costruzione dell’impianto perché andrebbe a migliorare l’offerta turistica e sciistica. Sullo stesso piano concordiamo sul mantenimento della funivia “Gigante” e invitiamo comunque la Giunta a seguire con attenzione gli eventi anche se la società funiviaria non è una controllata”.