Info Conseil
Communiqué n° 279 de 5 novembre 2003
DISCUSSIONE SULLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT NELLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Adunanza del Consiglio regionale
La questione della Casinò S.p.A. ha interessato l’inizio dei lavori dell’adunanza del Consiglio regionale di mercoledì 5 e giovedì 6 novembre.
Nelle comunicazioni, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha riferito all’aula che tre componenti del Consiglio di Amministrazione della Casino S.p.A. hanno rimesso il proprio mandato nelle mani dell’azionista di maggioranza della società stessa. “E’ una decisione – sottolinea Perrin – che denota molta sensibilità. Abbiamo preso atto della situazione, ma al momento non abbiamo preso delle decisioni. In questa fase stiamo raccogliendo tutte le informazioni possibili e le analizzeremo per dare un futuro certo alla Casa da Gioco di Saint-Vincent, attraverso un rilancio della stessa. Abbiamo dato quindi mandato alla società Finaosta di verificare la situazione sull’acquisto del Grand Hotel Billia, la soluzione del contenzioso ancora in corso tra il gruppo Saav-Sitav e la Gestione straordinaria e la scelta di un esperto internazionale al quale affidare la valutazione immobiliare del Grand Hotel Billia. Inoltre, abbiamo come Giunta deliberato di trasmettere il bilancio 2002 della Casa da Gioco al Consiglio regionale in modo che l’Assemblea regionale possa poi approvarlo”.
Sulle comunicazioni è quindi intervenuto il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) per il quale “c’è un’evidente anomalia nelle procedure. Il Presidente del Consiglio ha il dovere di intervenire sulla vicenda al fine di ripristinare le competenze di questa Assemblea che sono state calpestate dalla Giunta. Ribadisco che la competenza sul bilancio di gestione è del Consiglio e come tale deve essere rispettata. Denunciamo questa evidente invasione di competenze”.
Per il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “su questa vicenda esiste un passaggio procedurale molto delicato che non condividiamo perché sono state sottratte delle competenze del Consiglio da parte della Giunta regionale.”
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) ha affermato che “la situazione merita delle risposte perché non possiamo più attendere. Bisogna prendere delle decisioni al più presto per uscire dalle difficoltà. Questa situazione di attesa non fa che peggiorare la questione e non permette alla Casa da Gioco di chiudere con il passato e guardare al futuro”.
Il Presidente della IV Commissione “Sviluppo economico” Renato Praduroux ha quindi detto che “la Commissione sta seguendo con impegno e attenzione le vicende legate alla Casa da gioco di Saint-Vincent. La situazione è complessa e le scelte devono essere ben valutate ed è necessario bilanciare le necessità di mercato con le politiche di gestione aziendale, senza dimenticare le funzioni di volano economico e sociale per il contesto in cui la Casa da gioco opera.”
Nella discussione è intervenuto poi il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha sottolineato che “del Consiglio di Amministrazione solo tre componenti hanno rimesso il mandato e gli altri due? Non hanno forse la stessa sensibilità che il Presidente Perrin ha affermato? La sensibilità non è forse uguale per tutti o dipende dai referenti? Dalle decisioni prese nell’ultima riunione di Giunta si evidenzia che non c’è univocità di intenti. Abbiamo assistito sin qui ad un balletto di cifre sui valori immobiliari e adesso veniamo a conoscenza di una nuova richiesta di stima che conferma quanto ci siano ancora le idee confuse su come procedere”.
In chiusura di discussione, ha preso la parola il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron ha precisato che “il bilancio della Casa da gioco di Saint-Vincent è già stato inviato ai componenti della IV Commissione per essere valutato e discusso”.
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Nelle comunicazioni, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha riferito all’aula che tre componenti del Consiglio di Amministrazione della Casino S.p.A. hanno rimesso il proprio mandato nelle mani dell’azionista di maggioranza della società stessa. “E’ una decisione – sottolinea Perrin – che denota molta sensibilità. Abbiamo preso atto della situazione, ma al momento non abbiamo preso delle decisioni. In questa fase stiamo raccogliendo tutte le informazioni possibili e le analizzeremo per dare un futuro certo alla Casa da Gioco di Saint-Vincent, attraverso un rilancio della stessa. Abbiamo dato quindi mandato alla società Finaosta di verificare la situazione sull’acquisto del Grand Hotel Billia, la soluzione del contenzioso ancora in corso tra il gruppo Saav-Sitav e la Gestione straordinaria e la scelta di un esperto internazionale al quale affidare la valutazione immobiliare del Grand Hotel Billia. Inoltre, abbiamo come Giunta deliberato di trasmettere il bilancio 2002 della Casa da Gioco al Consiglio regionale in modo che l’Assemblea regionale possa poi approvarlo”.
Sulle comunicazioni è quindi intervenuto il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) per il quale “c’è un’evidente anomalia nelle procedure. Il Presidente del Consiglio ha il dovere di intervenire sulla vicenda al fine di ripristinare le competenze di questa Assemblea che sono state calpestate dalla Giunta. Ribadisco che la competenza sul bilancio di gestione è del Consiglio e come tale deve essere rispettata. Denunciamo questa evidente invasione di competenze”.
Per il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “su questa vicenda esiste un passaggio procedurale molto delicato che non condividiamo perché sono state sottratte delle competenze del Consiglio da parte della Giunta regionale.”
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) ha affermato che “la situazione merita delle risposte perché non possiamo più attendere. Bisogna prendere delle decisioni al più presto per uscire dalle difficoltà. Questa situazione di attesa non fa che peggiorare la questione e non permette alla Casa da Gioco di chiudere con il passato e guardare al futuro”.
Il Presidente della IV Commissione “Sviluppo economico” Renato Praduroux ha quindi detto che “la Commissione sta seguendo con impegno e attenzione le vicende legate alla Casa da gioco di Saint-Vincent. La situazione è complessa e le scelte devono essere ben valutate ed è necessario bilanciare le necessità di mercato con le politiche di gestione aziendale, senza dimenticare le funzioni di volano economico e sociale per il contesto in cui la Casa da gioco opera.”
Nella discussione è intervenuto poi il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha sottolineato che “del Consiglio di Amministrazione solo tre componenti hanno rimesso il mandato e gli altri due? Non hanno forse la stessa sensibilità che il Presidente Perrin ha affermato? La sensibilità non è forse uguale per tutti o dipende dai referenti? Dalle decisioni prese nell’ultima riunione di Giunta si evidenzia che non c’è univocità di intenti. Abbiamo assistito sin qui ad un balletto di cifre sui valori immobiliari e adesso veniamo a conoscenza di una nuova richiesta di stima che conferma quanto ci siano ancora le idee confuse su come procedere”.
In chiusura di discussione, ha preso la parola il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron ha precisato che “il bilancio della Casa da gioco di Saint-Vincent è già stato inviato ai componenti della IV Commissione per essere valutato e discusso”.