Info Conseil

Communiqué n° 211 de 9 juin 2004

INTERROGAZIONE SULLE RICADUTE SOCIO-ECONOMICHE A SEGUITO DELLA CHIUSURA DEL TUNNEL DEL MONTE BIANCO

Seduta pomeridiana del Consiglio regionale

I lavori della seduta pomeridiana del Consiglio regionale si sono aperti con la discussione sulle interrogazioni rinviate nel corso della mattinata per l’assenza del Presidente della Regione Carlo Perrin, di ritorno da Parigi dove ha preso parte all’inaugurazione della mostra dell’artigianato tipico valdostano.

Il Consigliere Elio Riccarand ha chiesto informazioni circa il rapporto sulle ricadute socio-economiche a seguito della chiusura del Tunnel del Monte Bianco nel periodo 1999-2002.
Il Presidente della Regione Perrin ha detto che i rapporti che sono stati predisposti mostrano che lo choc per la chiusura del Tunnel è stato relativamente ben assorbito e che l’economia non dipende totalmente da questa struttura, ma al contrario è diversificata. In generale l’economia valdostana nel periodo interessato ha perso circa il 3 per cento del suo valore aggiunto e in particolare sono dai 2000 ai 2500 gli impieghi legati al Traforo. Gli effetti della chiusura del Tunnel sul sistema produttivo regionale sono stati limitati ed hanno riguardato essenzialmente le aziende situate lungo l’asse autostradale e la cui attività era strettamente legata al flusso della circolazione internazionale. Gli altri settori, come l’agricoltura, il turismo, il commercio, le opere pubbliche e il mercato del lavoro, ha poi sottolineato Perrin, non hanno subito cambiamenti significativi.

Il Consigliere Riccarand ha quindi affermato che gli effetti negativi della chiusura del Traforo sono stati inferiori del previsto e addirittura a Chamonix la situazione generale è migliorata. L’iniziativa presentata, ha proseguito, vuole approfondire tutta la tematica così da capire che modello di sviluppo si vuole per la regione Valle d’Aosta. La chiusura ha dimostrato che c’è un’altra visione della regione che bisogna prendere in considerazione.