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Communiqué n° 303 de 24 mai 2016

Respinte cinque risoluzioni

Adunanza consiliare del 24 maggio 2016: conclusi i lavori

In chiusura dell'adunanza consiliare del 24 maggio 2016, il Consiglio regionale ha respinto cinque risoluzioni depositate in Aula.

Il primo testo, presentato dai gruppi ALPE, UVP e M5S, riguardava il personale educativo del Convitto regionale Federico Chabod (25 istitutori di ruolo e 9 con contratto a tempo determinato) ed è stato respinto con 19 astensioni (UV, SA e PD-SVdA) e 12 voti favorevoli. L'iniziativa, illustrata dalla Consigliera Chantal Certan (ALPE), era volta ad impegnare l'Assessore all'istruzione e cultura a provvedere alla regolarizzazione di questi educatori, provvedendo inoltre al riconoscimento del bonus per l'aggiornamento e la formazione professionali. L'Assessore Emily Rini ha spiegato che l'Amministrazione regionale è vincolata, in quanto si applicano le regole del corrispondente personale dello Stato; ha quindi annunciato l'astensione della maggioranza.

Il tema della scuola è stato affrontato anche con la seconda risoluzione, depositata dai gruppi ALPE, UVP e M5S. L'iniziativa, respinta con 19 astensioni (UV, SA e PD-SVdA)  e 13 voti favorevoli, è stata nuovamente illustrata dalla Consigliera di ALPE Chantal Certan e intendeva impegnare l'Assessore all'istruzione e cultura a presentare alla quinta Commissione consiliare, nel più breve tempo possibile, le indicazioni e le osservazioni formulate dai collegi docenti, le motivazioni pedagogiche-didattiche su cui l'Assessore e il Sovrintendente fondano la decisione di applicare la metodologia di apprendimento linguistico "CLIL" (Content and Language Integrated Learning) nella scuola primaria, secondaria, di primo e secondo grado, e i modelli di riferimenti che sono stati presi ad esempio; le indicazioni sulle risorse umane e economiche necessarie ad attivare questa sperimentazione. L'Assessore all'istruzione, Emily Rini, ha annunciato l'astensione della maggioranza perché, pur ribadendo la disponibilità a confrontarsi su questi argomenti in Commissione, i singoli punti relativi all'introduzione in via sperimentale e graduale del metodo CLIL sono già stati trattati in maniera approfondita nel corso dell'ultima riunione della quinta Commissione, alla presenza anche degli Ispettori scolastici.

La terza risoluzione, depositata dai gruppi ALPE, UVP e M5S, respinta con voti 19 contrari (UV, SA e PD-SVdA) e 13 favorevoli, chiedeva la sospensione della riassegnazione degli undici controllori regionali impiegati presso la Casa da gioco di Saint-Vincent ad altre strutture dell'Amministrazione regionale, in attesa della pronuncia del TAR della Valle d'Aosta, cui hanno presentato ricorso gli stessi dipendenti. L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, replicando all'illustrazione del Capogruppo di ALPE Albert Chatrian, non ha ravvisato ragioni per bloccare il percorso di riorganizzazione amministrativa intrapreso, attuato senza alcuna forma di arbitrarietà; nessun posto di lavoro andrà perso, i dipendenti interessati saranno formati in vista della loro ricollocazione.

La quarta risoluzione, firmata dai Consiglieri di UVP e ALPE, invitava la Giunta regionale a sospendere l'iter di approvazione delle modifiche alla legge regionale n. 64/1994 in materia venatoria, a seguito delle recenti dimissioni del Comitato regionale caccia, in attesa della nomina di un nuovo Presidente e della ricostituzione dei rappresentanti delle circoscrizioni venatorie, in modo da riprendere l'iter di modifica normativa in un clima di collaborazione costruttiva. Il testo, presentato in Aula dal Consigliere Alessandro Nogara (UVP), è stato respinto con 19 astensioni (UV, SA e PD-SVdA) e 13 voti favorevoli. Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha spiegato che si sono tenute in debito conto tutte le osservazioni proposte dai cacciatori, non sono state effettuate modifiche non concordate o volte a stravolgere l'impianto di legge.

L'ultima risoluzione in discussione è stata depositata dai gruppi ALPE, UVP e M5S ed era volta a sostenere la candidatura del colle del Gran San Bernardo a patrimonio dell'UNESCO, invitando la Commissione consiliare competente a compiere i necessari approfondimenti, a seguito di un'audizione dell'Assessore al turismo. Dopo l'illustrazione del Consigliere di ALPE Alberto Bertin, l'Assessore al turismo Aurelio Marguerettaz ha proposto un emendamento, mantenendo il solo impegno a relazionare in Commissione. I proponenti hanno ritenuto di mantenere il testo, che è stato respinto con 19 astensioni (UV, SA e PD-SVdA) e 13 voti favorevoli.

I lavori del Consiglio Valle sono conclusi. Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi martedì 7 e mercoledì 8 giugno 2016.

SC-MM