Info Conseil

Communiqué n° 252 de 11 mai 2016

Interrogazione a risposta immediata sulla situazione nella DERA

Seduta consiliare dell'11 maggio 2016

Con un'interrogazione a risposta immediata presentata nella seduta dell'11 maggio 2016, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha voluto conoscere la reale situazione all'interno del Dipartimento emergenza, rianimazione e anestesia-DERA dell'USL valdostana, a seguito della lettera degli infermieri del Pronto Soccorso e del 118 inviata il 6 maggio scorso per richiedere di essere trasferiti in blocco verso altri Dipartimenti.

«Questa richiesta di trasferimento dovuta a incompatibilità ambientale con la Dirigenza del DERA - ha osservato il Consigliere Elso Gerandin - è l'espressione di una situazione di grave disagio che si è creata all'interno dell'azienda USL e che crea apprensione tra i cittadini. La Direzione sta facendo terrorismo nei confronti degli operatori, arrivando persino a parlare di provvedimenti disciplinari se questi parlano con gli organi di stampa

L'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, nel concordare che «le minacce sono un reato e su questo sono d'accordo con il collega Gerandin», ha evidenziato che «il DERA è soggetto ad una profonda organizzazione a seguito dell'atto aziendale del 2014, che ha richiesto una nuova logica di Dipartimento oltre ad una maggiore flessibilità al suo interno, che necessita di una formazione che prevede dei tempi. La norma europea del 25 novembre scorso ha penalizzato molto i dipendenti del Pronto soccorso e ha imposto una nuova organizzazione. A dicembre 2015, in seguito a problemi sorti, abbiamo istituito un tavolo di confronto con le Organizzazioni sindacali, l'Azienda USL e il Presidente proprio per monitorare la riorganizzazione. Il 5 maggio abbiamo avuto notizia, da parte dei Sindacati, dell'interruzione di questo tavolo, che sarà riconvocato urgentemente il 13 maggio. Riguardo a quanto successo, il 6 maggio sono state recapitate 35 domande di trasferimento da parte di sette infermieri del 118 e di 28 del Pronto Soccorso. Nessuna domanda è arrivata dai dipendenti della rianimazione. Il 10 maggio, il dottor Veglio e la dottoressa Tumiati hanno incontrato 29 infermieri con l'obiettivo di ascoltare le loro istanze. Sono di due tipi i problemi emersi: la difficoltà ad accettare una variazione organizzativa impostata con l'atto aziendale del 2014 e la difficoltà relazionale con la dirigenza del DERA. L'incontro si è concluso con l'impegno da parte della Direzione di proseguire la riflessione già in atto sulla riorganizzazione, anche alla luce delle difficoltà espresse dal personale. Io credo che in ogni cambiamento, il rapporto con il personale sia fondamentale, soprattutto in un reparto come il Pronto soccorso dove ci sono specialisti particolarmente preparati. Faremo tutto il possibile per affrontare questo disagio e per superarlo con tutti i mezzi a nostra disposizione

Il Consigliere Gerandin ha quindi dichiarato: «L'Assessore non è riuscito a tranquillizzarci. Se da parte di 35 infermieri viene chiesto il trasferimento, significa che c'è un profondo malessere: non si può fare un processo organizzativo se non si riesce a far dialogare le persone. Secondo noi, la politica deve intervenire, soprattutto a fronte degli impegni assunti in Commissione consiliare di stoppare la riorganizzazione, che invece è andata avanti: questo è grave e con atteggiamenti di questo genere non si va da nessuna parte. Per la sanità valdostana è un momento di confusione totale e di prospettive pari a zero

SC