Info Conseil

Communiqué n° 189 de 5 avril 2016

Interrogazione sul servizio pediatrico

Seduta consiliare del 5 aprile 2016

Nella seduta consiliare del 5 aprile 2016, il gruppo M5S ha posto un'interrogazione riguardante la continuità assistenziale pediatrica.

Prendendo spunto dall'introduzione del ticket di 25 euro sui "codici bianchi" al fine di limitare l'utilizzo inappropriato del Pronto soccorso, il Consigliere Roberto Cognetta ha chiesto se si ritenga corretto che i genitori con figli piccoli che si ammalano al di fuori dell'orario di visita del pediatra di base debbano valutare autonomamente se recarsi o meno al Pronto soccorso. Ha poi voluto sapere i motivi per i quali non si istituisca la continuità assistenziale con un pediatra disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

L'Assessore alla sanità ha spiegato che il pediatra di famiglia ha orari specifici, ma esiste un secondo livello di assistenza continuativa che è quello della guardia medica, figura che ha competenze per decidere se inviare o meno il paziente al Pronto soccorso: se l'accesso al Pronto soccorso avviene ad opera della guardia medica non è più un codice bianco ma è considerato codice verde; è chiaro che se una famiglia si rivolge direttamente al Pronto soccorso e non vi è emergenza, il codice è bianco e si pagano i 25 euro. Per l'Assessore, sarebbe un'eccellenza avere la continuità pediatrica 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ma non è solo una questione economica, ma anche di reperimento di pediatri. Ha poi annunciato che nella riorganizzazione territoriale, considerata prioritaria, è stato siglato un accordo con i medici di base per avere ambulatori H6 in quattro posti regionali, con la presenza di un medico, di un'infermiera e di un pediatra.

Il Consigliere Cognetta ha replicato che, anche se non ci sono i soldi per fornire un servizio di eccellenza, sarebbe opportuno normare alcuni casi specifici in cui non fare pagare i 25 euro: i genitori di un bambino che sono alla prima esperienza quando non hanno risposta dal servizio territoriale, si rivolgono al Pronto soccorso. Ha quindi invitato l'Assessore, nell'attesa che la risposta del territorio diventi coerente, a fare qualche piccola deroga.

SC