Info Conseil

Communiqué n° 2 de 8 janvier 2003

DISCUSSA UN’INTERPELLANZA SULLA DISCIPLINA DELL’IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA IN VALLE D’AOSTA

Adunanza del Consiglio regionale

Per le interpellanze, il gruppo consiliare “Forza Italia” ha chiesto delle informazioni sulla disciplina dell’immigrazione extracomunitaria in Valle d’Aosta.

Per il Consigliere Enrico Tibaldioggi il fenomeno extracomunitario in Valle d’Aosta è monitorato in forma precaria. Il dato più recente in nostro possesso è del 31 dicembre 2001 che indica in 1548 le persone extracomunitarie presenti sul nostro territorio. E’ quindi auspicabile che la nostra Amministrazione faccia un monitoraggio costante dei flussi migratori, con particolare riferimento ad alcuni parametri come quelli del lavoro, dei paesi di provenienza, delle unità presenti. Questo per consentire una civile convivenza degli extracomunitari nella nostra regione e per evitare problemi ai valdostani. Al momento sono 685 i clandestini extracomunitari che hanno presentato la domanda di sanatoria così come prevista dalla nuova normativa sull’immigrazione e sulla condizione dello straniero in Italia. La nostra interpellanza mira a capire come la Regione intende agire in questa situazione”.

Nella replica il Presidente Louvin ha detto che “in generale sono le differenti amministrazioni che hanno una precisa idea della situazione. Il numero dei permessi di soggiorno può comunque non risultare lo stesso di quello riguardante gli effettivi presenti. Lo sportello unico che riguarda l’immigrazione sarà creato nell’ambito della nostra Amministrazione e ci permetterà di conoscere dettagliatamente la realtà. In generale, al momento, sono 2198 i presenti nella nostra regione, dei quali 934 sono i disoccupati e 1584 quelli che hanno un impiego. Di questi ultimi, 467 sono occupati nell’agricoltura (29 per cento), 633 nell’industria (40 per cento) e 494 in altri settori. Per quanto riguarda lo sportello polifunzionale, questo sarà sostituito dal futuro sportello unico per l’immigrazione”.