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Communiqué n° 10 de 8 janvier 2003

APPROVATA ALL’UNANIMITÀ UNA RISOLUZIONE SUL TRANSITO DEI MEZZI PESANTI ATTRAVERSO IL TUNNEL DEL MONTE BIANCO

La terza mozione iscritta dal gruppo “Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo” e discussa in aula ha riguardato l’impegno alla Giunta regionale di promuovere delle iniziative per il contenimento drastico del traffico pesante nel Tunnel del Monte Bianco.

Nel prendere la parola, il Consigliere Aldo Cottino ha chiesto la sospensione del Consiglio per verificare la possibilità di presentare un testo unico, rappresentativo delle varie forze di maggioranza.

Dopo la pausa, è intervenuto il Consigliere Cottino che ha detto che “c’è stata una volontà comune di tutte le forze politiche e pertanto presentiamo una risoluzione a firma di tutti i capigruppo consiliari”.

Per il Consigliere Carlo Curtazla risoluzione che voteremo ribadisce la posizione del Consiglio più volte manifestata in quest’aula. Con questo voto intendiamo rafforzare la posizione del Presidente della Regione in sede di conferenza intergovernativa. Non ritiriamo però la nostra mozione perché riteniamo che i due atti siano complementari”.

La risoluzione, richiamate le precedenti prese di posizione del Consiglio regionale e riaffermato il diritto della Regione e delle altre comunità locali ad essere pienamente coinvolte nelle decisioni concernenti il Tunnel del Monte Bianco, ribadisce la necessità di mantenere il senso unico alternato di circolazione dei messi mezzi pesanti fino al momento in cui non siano adottate modalità di transito che garantiscano la riduzione del 50 per cento dei Tir rispetto al 1998; impegna il Presidente della Regione a farsi interprete presso i competenti Ministri del Governo italiano e francese e ad operare fermamente in seno alla Commissione Intergovernativa di Controllo del Traforo del Monte Bianco per il raggiungimento di tale obiettivo, informando tempestivamente le Istituzioni regionali, gli Enti locali e i soggetti qualificati portatori di interessi diffusi in ordine alle decisioni che saranno adottate.

La mozione è stata poi respinta con 3 voti favorevoli e 30 astenuti.

La risoluzione, firmata da tutti i capigruppo consiliari e dal Presidente della Regione,  è stata invece approvata all’unanimità.