Info Conseil
Communiqué n° 91 de 7 mars 2003
ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE A MAGGIORANZA SUL DISEGNO DI LEGGE RELATIVO AL SISTEMA DELLE AUTONOMIE E ALL’ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO, VICESINDACO E CONSIGLIO COMUNALE
Nella riunione di oggi, venerdì 7 marzo, della I Commissione "Istituzioni e autonomia"
La I Commissione consiliare “Istituzioni e autonomia”, presieduta dal Consigliere Eddy Ottoz, nella sua riunione di oggi, venerdì 7 marzo, ha espresso parere favorevole a maggioranza su un nuovo testo del disegno di legge n. 182 riguardante la modifica della legge 54 del 1998 (Sistema delle autonomie in Valle d’Aosta) e della legge 4 del 1995 (Elezione diretta del sindaco, vice sindaco e del consiglio comunale).
“La Commissione - spiega il Consigliere Ottoz – ha esaminato e discusso in modo approfondito tutti i nuovi 16 emendamenti presentati, approvando gli undici proposti dalla maggioranza, ed ha licenziato il nuovo testo che ne deriva, che sarà discusso nella prossima seduta del Consiglio.”
“Con questi undici emendamenti si introducono tre importanti novità rispetto al testo approvato martedì 4 marzo dalla II Commissione.
La prima è che una maggioranza qualificata dei Consigli comunali di una Comunità montana potrà derogare all’obbligo di costituire il Consiglio dei Sindaci, optando per il mantenimento dell’attuale Consiglio della Comunità montana.
La seconda è l’istituzione dell’Assemblea dei Consiglieri della Comunità montana, un nuovo organo consultivo cui partecipano tutti i Consiglieri di tutti i comuni della comunità, e che è riunito obbligatoriamente almeno due volte l’anno (prima dell’approvazione del bilancio di previsione e prima del rendiconto consuntivo). Gli statuti delle Comunità montane potranno stabilire inoltre ulteriori materie per le quali l’Assemblea sarà chiamata a svolgere la sua funzione.
“Tutti i Consiglieri dei comuni facenti parte della Comunità montana avranno infine – conclude il Presidente Eddy Ottoz - il diritto di presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni, e potranno presenziare alle adunanze del Consiglio dei Sindaci per la discussione delle stesse, con diritto di intervenire nel dibattito”.