Info Conseil
Communiqué n° 108 de 20 mars 2003
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI POLITICHE DEL LAVORO, DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E DI RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO
Adunanza del Consiglio regionale
I lavori del Consiglio regionale di oggi, giovedì 20 marzo, si sono aperti con un minuto di silenzio, richiesto dal Presidente del Consiglio Ego Perron, per ribadire la contrarietà dell’Assemblea al conflitto in Iraq.
Successivamente, è iniziata la discussione sul disegno di legge relativo alle disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l’impiego.
Uno dei due relatori del testo legislativo, il Consigliere Dino Viérin, nel suo intervento ha detto che “nel campo delle politiche del lavoro e dei servizi per l’impiego, la Valle d’Aosta dispone di un sistema decisionale, organizzativo ed operativo particolare, differenziato dalle regioni a statuto ordinario. Un decreto legislativo del 2001 ha conferito alla nostra Regione le funzioni in materia di lavoro. Nella predisposizione del testo si è ritenuto necessario ridefinire ex novo la presenza della Regione nelle politiche attive del lavoro e nei servizi per l’impiego. Il disegno di legge, che è stato oggetto di un confronto con le parti sociali e le associazioni di categoria, compresa la federazione tra le associazioni dei disabili, recepisce le osservazioni della Consulta regionale femminile e della Consigliera regionale di parità in tema di pari opportunità, e mira al riordino della materia delle politiche del lavoro, dei servizi all’impiego e della formazione professionale.”
Per la Consigliera Dina Squarzino “diverse richieste presentate dai sindacati e della varie associazioni sono state inserite, ma ci sono ancora alcuni punti sui quali presenteremo degli emendamenti, che giudichiamo importanti per la legge. Rimangono alcuni nodi nel testo che mi auguro possano essere sciolti prima che il sistema venga avviato”.
Nel prendere la parola, l’Assessore Ferraris ha detto che “il disegno di legge rappresenta un punto di riferimento per il settore. Una caratteristica di questo testo è che c’è stato un ampio coinvolgimento delle parti sociali, e per la formazione professionale vengono indicati quali sono i campi di azione da seguire. Il disegno di legge è uno strumento utile per riuscire ad affrontare una fase difficile come quella che stiamo attraversando”.
Per il Consigliere Massimo Lattanzi (Forza Italia) “una preoccupazione che esprimiamo è che in un’unica struttura non nascano dipendenti di serie A e dipendenti di serie B. Per il futuro saranno determinanti le politiche del lavoro. Questa struttura avrà un ruolo chiave per l’impiego. Mi auguro che per tutte le qualifiche professionali ci sarà la possibilità di essere valorizzate. Ci asterremo sul disegno di legge”.
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) “bisogna capire quale sarà il personale che transiterà e quale il personale che rimarrà all’interno del progetto presente nel disegno di legge. L’Amministrazione regionale dovrà cercare di collegare bene l’esigenza dell’impiego alle richieste del mercato. Giudichiamo valido in generale l’impianto del disegno di legge”.
Il disegno di legge è stato quindi approvato con voti 22 favorevoli e le astensioni dei gruppi consiliari Per la Valle d’Aosta – con l’Ulivo e Forza Italia.