Info Conseil
Communiqué n° 145 de 14 avril 2003
DISCUSSA UN’INTERPELLANZA SULL’INDENTIFICAZIONE ELETTRONICA DEGLI ANIMALI TRAMITE BOLO ENDORUMINALE
Adunanza del Consiglio del 14, 15 e 16 aprile
Il gruppo La Casa delle Libertà ha quindi presentato un’interpellanza sui risultati delle procedure di identificazione degli animali tramite bolo endoruminale.
Il Consigliere Frassy ha detto che “su questa questione abbiamo sentito dei giudizi contrastanti. Alcuni allevatori sono soddisfatti, altri invece sono preoccupati per una serie di patologie che colpiscono gli animali. Vorremo conoscere quale giudizio viene dato sulla sperimentazione del bolo endoruminale, quali costi ha comportato e se tale sistema soppianterà quello della marca auricolare”.
L’Assessore all’Agricoltura Carlo Perrin ha risposto che “l’identificazione elettronica, oltre ai bovini, sarà adottata anche a livello europeo per gli ovini ed i caprini. Il giudizio sulla sperimentazione non può che essere positivo perché il sistema presenta numerosi vantaggi, tra i quali la garanzia contro le possibili contraffazioni. Stiamo monitorando il sistema per gli ovi-caprini così da evitare eventuali patologie che dovessero sorgere. C’è chi utilizza l’identificazione elettronica con la marca auricolare, ma tale sistema non è affidabile. Il costo totale del Progetto sperimentale “Idea” è stato di due miliardi e 580 milioni di vecchie lire, cofinanziato per un sessanta per cento tramite i Fondi europei. L’identificazione elettronica non è destinata a soppiantare la marca auricolare, ma è stata introdotta per assicurare la sicurezza alimentare e il controllo sanitario del bestiame.”
Per Frassy “l’importante è verificare la non nocività di questo sistema e credo che bisognerà scegliere se seguire l’ipotesi di un percorso alternativo alla marca auricolare”.