Info Conseil
Communiqué n° 152 de 15 avril 2003
DISCUSSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE SULLE DETERMINAZIONI DEI CONTRIBUTI DI ESERCIZIO ALLE IMPRESE DI TRASPORTO PUBBLICO DI LINEA SU GOMMA PER GLI ANNI 1982/1993
Adunanza del Consiglio regionale
L’Assemblea regionale ha preso in esame, nel corso della seduta pomeridiana, il disegno di legge concernente le determinazioni dei contributi di esercizio alle imprese di trasporto pubblico di linea su gomma, per gli anni 1982/1993.
Nella sua relazione, il Consigliere Dino Viérin (Union Valdôtaine) ha sottolineato che “con la presente legge si provvede a definire, tenendo conto delle indicazioni fornite nel giudicato e di tutta l’attività amministrativa svolta a tal fine fino ad oggi, la vicenda dei contributi di esercizio erogabili alle aziende concessionarie di trasporto pubblico con autobus nel periodo 1982/1993 in rapporto ai contributi alle medesime erogati a titolo di acconto”.
Per il consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno) “l’approvazione di questa legge è un atto doveroso perché sono passati ormai diversi anni dalle vicende e oggi questa materia viene trattata e definita. È giusto quindi sanare certe situazioni che fanno capo alla responsabilità della Regione”.
Nel dibattito è poi intervenuto il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) per il quale “il disegno di legge dovrebbe costituire l’epilogo di una vicenda che si protrae ormai da oltre vent’anni. Il testo è stato adottato dalla Giunta Viérin per dare seguito ad una sentenza del Tar della Valle d’Aosta che aveva annullato una precedente deliberazione con la quale la stessa Giunta aveva tentato di spogliare il Consiglio regionale dalle sue competenze, sostituendosi ad esso nella determinazione dei criteri di calcolo dei contributi. Questo settore è stato gestito con evidente superficialità e con estrema disinvoltura. Non credo che l’attuale impostazione del testo legislativo possa segnare la parola fine di una vicenda che si trascina da troppo tempo sulle spalle delle aziende concessionarie. La soluzione proposta ignora una buona parte delle osservazioni formulate dalle aziende di trasporto”.
Successivamente il Presidente della Regione, con una mozione d’ordine, ha chiesto il rinvio alla giornata di domani, mercoledì 16 aprile, della votazione finale del disegno di legge.
È stata quindi messa in votazione la richiesta di Louvin e con 26 voti favorevoli il Consiglio riprenderà i lavori domani mattina.