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Communiqué n° 163 de 22 mars 2016

Interrogazione sul contrasto all'uso di sostanze stupefacenti

Riunione del Consiglio del 22 marzo 2016

Nella seduta consiliare del 22 marzo 2016, l’Union Valdôtaine Progressiste, con un'interrogazione, è tornata ad affrontare la tematica della diffusione di sostanze stupefacenti fra la popolazione giovanile.

I Consiglieri hanno chiesto se realmente vi sia un piano per contrastarne l'uso, soprattutto di quelle sintetiche, sempre più diffuse tra i giovani, e quali azioni preveda; se il tavolo di lavoro, tra il Servizio per le dipendenze-SERD, l'ufficio regionale competente, le forze dell'ordine e altri qualificati componenti, si riunisca con la frequenza che la gravità della situazione comporta.

Nella risposta, l'Assessore alla sanità ha riferito che è in atto una riorganizzazione nel dipartimento che si occupa di dipendenze: il problema viene affrontato con nuova energia e con un'ottica diversa. Per l'Assessore Fosson, la prevenzione è alla base di tutto: è già partita la realizzazione di serate di comunicazione nelle 53 biblioteche comunali, così come si stanno attivando le autorizzazioni per la presenza del camper al di fuori delle discoteche. È poi in atto, ha aggiunto Fosson, una collaborazione con il mondo della scuola, attraverso un ciclo di cinque giornate che stanno coinvolgendo numerose istituzioni scolastiche sia di primo che di secondo grado, così come sono state fatte delle sinergie con l'ambito dello sport attraverso il CONI.

L'Assessore ha riferito che non vi è un tavolo di lavoro stabile, ma vi è una strettissima collaborazione fra operatori sociali, forze dell'ordine, scuola e sport: il fatto che nei primi tre mesi dell'anno, 60 giovani si siano presentati al SERD dopo segnalazione della Prefettura, significa che anche le forze dell'ordine si stanno muovendo in un modo nuovo. Per l'Assessore la predisposizione del nuovo piano per la salute e il benessere sociale dovrà prevedere un capitolo specifico su questa tematica, nel quale siano declinate le azioni di contrasto a questo tipo di droghe, e si è detto disponibile ad approfondire la questione in Commissione anche attraverso un'audizione con i responsabili del SERD.

Il Consigliere Nello Fabbri, in sede di replica, ha evidenziato che questo tema deve essere affrontato con una consapevolezza e un'energia che ancora non si intravedono: il fenomeno deve essere aggredito perché colpisce con durezza le nuove generazioni e i 61 utenti sotto i 26 anni accolti nei primi mesi del 2016 al SERD sono un grido d'allarme. Per Fabbri, sarebbe il caso di pensare ad azioni più incisive, con un piano straordinario che coordini tutti gli attori coinvolti: le conferenze vanno bene, ma bisogna studiare delle iniziative che portino a frutti reali, investendo anche risorse finanziarie che per alcuni settori si trovano con estrema facilità.

SC