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Communiqué n° 121 de 2 mars 2016

Voci di pace: si rinnova il progetto per favorire l'incontro tra israeliani e palestinesi

In programma dal 6 al 12 marzo 2016

Dal 6 al 12 marzo 2016, quattro adulti israeliani e palestinesi, rappresentanti di associazioni che nei luoghi di guerra esplorano la possibilità di dialogo e di gestione non violenta del conflitto, saranno in Valle d'Aosta per partecipare alla sesta edizione del progetto "Voci di pace", organizzato dalla sezione valdostana del Movimento internazionale della riconciliazione, dall'Istituto pace sviluppo e innovazione delle Acli di Aosta e dal Coordinamento solidarietà Valle d'Aosta, in collaborazione con il Consiglio Valle, l'Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, la Presidenza del Consiglio comunale di Aosta e l'Università della Valle d'Aosta.

L'iniziativa, che ha reso possibile sin dal 2011 l’incontro tra gruppi di adolescenti israeliani e palestinesi in un contesto neutro, la Valle d’Aosta, e che ha permesso di sensibilizzare alle tematiche del conflitto israelo-palestinese i ragazzi frequentanti gli ultimi anni delle scuole superiori valdostane, come già accaduto nel 2015, quest'anno è stata condizionata dal drammatico peggioramento del clima politico e sociale caratterizzante Israele ed i Territori Occupati della Palestina. Questo ha comportato che siano stati invitati a raccontare e condividere le loro esperienze e il proprio vissuto con gli studenti e la cittadinanza valdostana quattro adulti israeliani e palestinesi.

Per l'edizione 2016, il progetto vede la partecipazione del Liceo classico di Aosta, del Liceo scientifico e linguistico Bérard di Aosta, dell'Istituzione scolastica Regina Maria Adelaide di Aosta. Gli ospiti israeliani e palestinesi incontreranno gli studenti valdostani sia nelle classi che nel corso di seminari pomeridiani per approfondire alcune tematiche legate al conflitto; queste ultime attività si terranno ad Aosta domenica 6 marzo nella sede del Coordinamento solidarietà Valle d'Aosta, mentre i restanti giorni saranno ospitate alla Cittadella dei giovani.

Non mancherà poi un'occasione di confronto con la popolazione: venerdì 11 marzo, alle ore 20.45, nel Salone della Cittadella dei giovani, gli ospiti israeliani e palestinesi, provenienti da realtà spesso sconosciute in Occidente e che lavorano attivamente e quotidianamente per promuovere la giustizia sociale ed il rispetto dei diritti umani, racconteranno le loro esperienze. La serata sarà introdotta dalla Consigliera dell'Ufficio di Presidenza, Chantal Certan.

Lunedì 7 marzo, alle ore 9.00, al Municipio di Aosta, è previsto un incontro con il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale, mentre nella mattinata di venerdì 11 marzo gli ospiti saliranno sulla Skyway.

Per la Consigliera segretario Chantal Certan, con questo progetto, la Valle d'Aosta si propone ancora una volta come luogo di accoglienza e contesto favorevole allo sviluppo di legami e rapporti di amicizia che potranno aiutare a sgretolare muri di odio e a costruire ponti di incontro tra popoli in guerra.

Il Coordinatore del progetto, Giancarlo Rosso, sottolinea come, in un periodo che vede paralisi del processo di pace, sia di fondamentale importanza continuare a sostenere associazioni israeliane e palestinesi che affrontano il conflitto e le violenze quotidiane con le armi della non violenza, dei diritti umani e del dialogo.

Le associazioni partner dell'iniziativa sono:

Zochrot

Zochrot ("ricordare" in ebraico) è una ONG che dal 2002 promuove la conoscenza e la presa di coscienza nella popolazione israeliana della Nakba, la catastrofe palestinese del 1948 che ha cancellato interi villaggi palestinesi e causato il problema dei profughi palestinesi, a tutt'oggi irrisolto.

Comitato popolare di resistenza all’occupazione di At Twuani

Il Comitato di resistenza popolare del villaggio di At Tuwani (sud di Hebron) promuove una lotta non violenta congiunta tra palestinesi, israeliani e volontari internazionali contro l'occupazione israeliana dei Territori palestinesi.

Combatants for Peace

Movimento che riunisce ex-combattenti israeliani e palestinesi che hanno deciso di deporre le armi e collaborare per costruire un futuro di pace e di diritti. I membri sono strenui sostenitori della nonviolenza, del dialogo e della riconciliazione quali uniche vie verso la fine all’occupazione ed il raggiungimento di una pace duratura.

MachsomWatch

MachsomWatch è un'organizzazione israeliana di volontariato composta esclusivamente da donne. Si oppone alla occupazione illegale israeliana della Cisgiordania (Territori Occupati della Palestina) ed all'esproprio coatto e violento della terra palestinese da parte dell'esercito israeliano, nonché promuove il rispetto dei diritti umani. Sostiene il diritto alla libertà di movimento dei palestinesi all'interno dei Territori Occupati.

Operazione Colomba

Corpo civile non violento della Comunità Papa Giovanni XXIII, Operazione Colomba dal 1992 si trova in zone di conflitto per portare alternative efficaci e credibili alla lotta armata. L’associazione cerca di condividere le difficoltà quotidiane con tutte le parti che soffrono il conflitto, indipendentemente dall’etnia, religione o appartenenza politica. Operazione Colomba mantiene dal 2004 una presenza nel villaggio di At-Tuwani, area C a sud della Cisgiordania.



MM