Info Conseil

Communiqué n° 197 de 26 mai 2004

INTERPELLANZE SULLA NEGOZIAZIONE PER L’ACQUISIZIONE DEL GRAND HOTEL BILLIA E SULLA NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELLA CASA DA GIOCO

Seduta pomeridiana del Consiglio regionale

I lavori della seduta pomeridiana del Consiglio hanno avuto inizio con la prosecuzione della discussione sulle interpellanze.

Il Consigliere Massimo Lattanzi ha chiesto informazioni circa la negoziazione per l’acquisizione del Grand Hôtel Billia e in particolare gli intendimenti della Giunta sulla situazione e le considerazioni che vengono fatte circa la trattativa in fase di conclusione.

Nella risposta, l’Assessore delle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha affermato che la delibera dello scorso marzo fornisce delle indicazioni precise in merito alla questione. Entro la fine del mese di maggio, ha proseguito l’Assessore, c’è l’intenzione di chiudere l’operazione e la società Finaosta sta definendo con la controparte la somma da destinare per l’acquisto. L’Assessore ha quindi ripercorso le tappe che hanno portato all’attuale situazione.
Nella replica, Lattanzi ha detto che tutta la negoziazione si incentra sulla centralità della sicurezza dell’acquisto, cosa che il proprio gruppo condivide, mentre rimane la perplessità sulla difficoltà di accettare da parte dell’Amministrazione i circa 4 milioni di euro di locazione all’anno quando fino a tempo fa se ne spendevano 20 miliardi di lire all’anno. Tra qualche giorno dovrebbe arrivare la risposta, ma sembra che sulle cifre ci siano ancora molte difficoltà.

Sempre il Consigliere Lattanzi ha quindi chiesto informazioni sulla nomina del Direttore generale della casa da gioco di Saint-Vincent.
Nella sua presentazione, Lattanzi ha sottolineato che il Consiglio di Amministrazione della Casinò S.p.A. ha nominato tre Vice Direttori per tre segmenti di business quali marketing operativo, ospitalità e promozioni a favore dei clienti e giochi, ripartiti per competenze tra i giochi francesi e i giochi americani a cui viene accorpato il settore delle slot machines, ma non c’è ancora un Direttore ed è una situazione curiosa. Il Consigliere ha quindi precisato che senza una direttiva precisa la Casa da gioco rischia di chiudere con tutti i problemi che questa situazione comporterà.
L’Assessore Marguerettaz ha replicato che non si tratta di Vice Direttori, ma di responsabili di settore che rispondono ai Consiglieri delegati. L’Assessore ha quindi precisato che eventuali considerazioni sul lavoro del Consiglio di Amministrazione devono essere rimandate nei prossimi mesi quando lo stesso avrà avuto più tempo per operare.

Lattanzi ha replicato che nella Casa da gioco ci sono quattro amministratori delegati che non sono previsti dallo Statuto e questo vuol dire aver manipolato lo Statuto. Il Consigliere ha quindi contestato l’interpretazione dello Statuto e ha preteso una modifica dello stesso da discutere in Consiglio.