Info Conseil

Communiqué n° 196 de 26 mai 2004

INTERPELLANZA SU UN INCARICO DI CONSULENZA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA INTERNA DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

Il tema della sicurezza interna dell’Amministrazione regionale è stato nuovamente affrontato nella tarda mattinata dal Consigliere Dario Frassy che in una interpellanza ha chiesto i motivi per cui è stato affidato l’incarico di consulenza per la gestione della sicurezza interna.

Per il Consigliere Frassy la materia è delicata anche perché dal 1994 la gestione della sicurezza del Palazzo regionale è stata affidata con un incarico esterno non senza discussioni. Il Consigliere ha proseguito dicendo che il fatto di aver deciso per un nuovo incarico fa pensare che qualcosa prima non funzionasse anche perché le motivazioni reali di tale scelta non sono forse state riportate nella deliberazione di incarico. 

Nella risposta, l’Assessore del Bilancio, Finanze, Programmazione Aurelio Marguerettaz ha ribadito, per quel che concerne i motivi che hanno portato a questa scelta, che una volta ridefiniti i servizi e le strutture ad inizio legislatura, si è determinata la volontà di dare una risposta interna in tema di sicurezza. L’obiettivo finale per l’Assessore è quello di costituire una struttura che avrà il controllo totale della sicurezza senza demandare a terzi l’incombenza, pertanto l’incarico dato negli anni passati, ha voluto precisare Marguerettaz, suppliva soltanto a mancanze organizzative interne. Ha inoltre sottolineato, nel ribadire che si è trattato di un incarico puramente tecnico, la necessità di disporre di un documento soltanto da analizzare, al fine di valutare al meglio le azioni da intraprendere.

Rispondendo in maniera critica all’Assessore, il Consigliere Frassy ha evidenziato come il problema della sicurezza potrebbe essere un’arma a doppio taglio perché il sistema potrebbe essere utilizzato per spionaggio verso gli avversari politici ed ha quindi chiesto che tutta la problematica anziché essere gestita dalla Giunta venga invece destinata alla competenza della Presidenza del Consiglio regionale, così da evitare certi atteggiamenti del passato che sono apparsi strani e ottenere una maggiore trasparenza nella gestione complessiva della sicurezza interna.