Info Conseil
Communiqué n° 195 de 26 mai 2004
INTERROGAZIONI SU INTERVENTI IN CAMPO AGRICOLO IN BASSA VALLE, SUI TROFEI CALCISTICI E SULL’AFFIDO INCARICO DI CONSULENZA PER LA SICUREZZA A.R.
Seduta antimeridiana del Consiglio regionale
Nel corso del dibattito sulle interrogazioni, il Consigliere André Lanièce ha chiesto informazioni circa gli interventi effettuati in campo agricolo a seguito di gravi fenomeni atmosferici che si sono verificati nella Bassa Valle e in particolare nelle zone di Hone, Bard e Donnas.
L’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry ha riferito che l’Amministrazione ha chiesto e ottenuto dalla Commissione europea la possibilità di ridurre la soglia del danno dal 30 al 20 per cento sui danni alla produzione. L’Assessore ha quindi ribadito che l’Assessorato è autorizzato ad erogare dei contributi fino al 50 per cento dei danni subiti sempre che il danno alla produzione sia stato di almeno il 20 per cento.
Nella risposta, il Consigliere Lanièce ha detto che la perdita di produzione subita è importante e che la richiesta per la riduzione della soglia per ricevere i contributi è stata un’operazione utile, che può dare un maggiore aiuto agli agricoltori colpiti da queste calamità naturali.
Successivamente, il Consigliere Dario Frassy ha voluto conoscere la contabilizzazione dei proventi derivanti dai Trofei calcistici Valle d’Aosta e Monte Bianco negli anni 2000, 2001 e 2002.
Nella risposta, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha affermato che non è facile rispondere a delle domande precise sui biglietti venduti e il relativo incasso e comunque per il 2002 per il Trofeo Monte Bianco l’incasso è stato di 3770 euro e 377 entrate, mentre il Valle d’Aosta ha incassato 34.150 euro e 3415 biglietti venduti. Ha quindi precisato che i due avvenimenti sono stati organizzati dal Casino de la Vallée che ha anche incassato le cifre. Per il 2000 e 2001 il Presidente Perrin ha detto che non è possibile produrre la documentazione perché la stessa è stata a suo tempo requisita dalla Procura della Repubblica. Inoltre, per gli anni 2000 e 2001 il ricavato è andato alla società Nikema.
Nella replica, il Consigliere Frassy, che è stato molto critico sulla vicenda, ha sottolineato che l’unico scopo è stato quello di salvaguardare le posizioni di alcuni colleghi consiglieri e che la situazione in generale meritava ben altra presa di posizione e azione. Prima di concludere il suo intervento, Frassy ha affermato che sarebbe stato un dovere morale della Giunta far sapere chi ha intascato gli introiti.
Il Consigliere Carlo Curtaz ha presentato un’interpellanza riguardante l’affido di un incarico di consulenza per la sicurezza degli uffici e delle sedi dell’amministrazione regionale.
Nel presentare l’iniziativa, Curtaz si è detto sconcertato per la scelta effettuata dalla Giunta di affidare un incarico di consulenza ad un generale che ha un passato discutibile e ed è stato coinvolto in alcune vicende giudiziarie. Una scelta inquietante e inopportuna per un problema delicato quale è la sicurezza e soprattutto per i suoi risvolti verso la privacy.
L’Assessore del Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha precisato che la nuova struttura dell’Amministrazione, che riguarda l’Ufficio fonia e sicurezza, ha manifestato la necessità di verificare lo stato di efficienza e pertanto è stato affidato un incarico in base anche ai requisiti della persona che ha svolto la sua consulenza. L’Assessore ha quindi detto che tale persona possiede delle precise competenze tecniche e non esistevano i presupposti di carattere giuridico per non affidargli l’incarico. Il fine, ha ribadito Marguerettaz, è quello non di affidare la sicurezza, ma di gestire direttamente la sicurezza, che non può essere affidata a terzi. Quindi solo un incarico per capire come agire in futuro. È stata solo chiesta una valutazione puramente tecnica per controllare l’accesso al Palazzo. Infatti, l’oggetto della consulenza era quello di verificare l’attuale situazione della sicurezza e successivamente alla predisposizione di un documento che segnalasse eventuali criticità. Ha quindi concluso dicendo che il lavoro è pressoché terminato e sarà presto all’attenzione della Giunta per le valutazioni del caso.
Nella replica, il Consigliere Curtaz ha affermato di essere profondamente insoddisfatto dalla risposta. Ha sottolineato che le domande specifiche sono state tutte eluse, come già successo in passato. Rimane un mistero, ha proseguito, su chi ha contattato questa persona ed ha ribadito che questo tipo di atteggiamento è scorretto nei confronti dell’opposizione. L’incarico poteva essere revocato senza attendere le nostre iniziative. Ha infine affermato che la Giunta in questa occasione ha fatto brutta figura.
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L’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry ha riferito che l’Amministrazione ha chiesto e ottenuto dalla Commissione europea la possibilità di ridurre la soglia del danno dal 30 al 20 per cento sui danni alla produzione. L’Assessore ha quindi ribadito che l’Assessorato è autorizzato ad erogare dei contributi fino al 50 per cento dei danni subiti sempre che il danno alla produzione sia stato di almeno il 20 per cento.
Nella risposta, il Consigliere Lanièce ha detto che la perdita di produzione subita è importante e che la richiesta per la riduzione della soglia per ricevere i contributi è stata un’operazione utile, che può dare un maggiore aiuto agli agricoltori colpiti da queste calamità naturali.
Successivamente, il Consigliere Dario Frassy ha voluto conoscere la contabilizzazione dei proventi derivanti dai Trofei calcistici Valle d’Aosta e Monte Bianco negli anni 2000, 2001 e 2002.
Nella risposta, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha affermato che non è facile rispondere a delle domande precise sui biglietti venduti e il relativo incasso e comunque per il 2002 per il Trofeo Monte Bianco l’incasso è stato di 3770 euro e 377 entrate, mentre il Valle d’Aosta ha incassato 34.150 euro e 3415 biglietti venduti. Ha quindi precisato che i due avvenimenti sono stati organizzati dal Casino de la Vallée che ha anche incassato le cifre. Per il 2000 e 2001 il Presidente Perrin ha detto che non è possibile produrre la documentazione perché la stessa è stata a suo tempo requisita dalla Procura della Repubblica. Inoltre, per gli anni 2000 e 2001 il ricavato è andato alla società Nikema.
Nella replica, il Consigliere Frassy, che è stato molto critico sulla vicenda, ha sottolineato che l’unico scopo è stato quello di salvaguardare le posizioni di alcuni colleghi consiglieri e che la situazione in generale meritava ben altra presa di posizione e azione. Prima di concludere il suo intervento, Frassy ha affermato che sarebbe stato un dovere morale della Giunta far sapere chi ha intascato gli introiti.
Il Consigliere Carlo Curtaz ha presentato un’interpellanza riguardante l’affido di un incarico di consulenza per la sicurezza degli uffici e delle sedi dell’amministrazione regionale.
Nel presentare l’iniziativa, Curtaz si è detto sconcertato per la scelta effettuata dalla Giunta di affidare un incarico di consulenza ad un generale che ha un passato discutibile e ed è stato coinvolto in alcune vicende giudiziarie. Una scelta inquietante e inopportuna per un problema delicato quale è la sicurezza e soprattutto per i suoi risvolti verso la privacy.
L’Assessore del Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha precisato che la nuova struttura dell’Amministrazione, che riguarda l’Ufficio fonia e sicurezza, ha manifestato la necessità di verificare lo stato di efficienza e pertanto è stato affidato un incarico in base anche ai requisiti della persona che ha svolto la sua consulenza. L’Assessore ha quindi detto che tale persona possiede delle precise competenze tecniche e non esistevano i presupposti di carattere giuridico per non affidargli l’incarico. Il fine, ha ribadito Marguerettaz, è quello non di affidare la sicurezza, ma di gestire direttamente la sicurezza, che non può essere affidata a terzi. Quindi solo un incarico per capire come agire in futuro. È stata solo chiesta una valutazione puramente tecnica per controllare l’accesso al Palazzo. Infatti, l’oggetto della consulenza era quello di verificare l’attuale situazione della sicurezza e successivamente alla predisposizione di un documento che segnalasse eventuali criticità. Ha quindi concluso dicendo che il lavoro è pressoché terminato e sarà presto all’attenzione della Giunta per le valutazioni del caso.
Nella replica, il Consigliere Curtaz ha affermato di essere profondamente insoddisfatto dalla risposta. Ha sottolineato che le domande specifiche sono state tutte eluse, come già successo in passato. Rimane un mistero, ha proseguito, su chi ha contattato questa persona ed ha ribadito che questo tipo di atteggiamento è scorretto nei confronti dell’opposizione. L’incarico poteva essere revocato senza attendere le nostre iniziative. Ha infine affermato che la Giunta in questa occasione ha fatto brutta figura.