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Communiqué n° 43 de 20 janvier 2016

Approvata una risoluzione sulla lotta alla processionaria del pino

Nella seduta del 20 gennaio 2016: respinto anche un testo sui segretari particolari

Nel corso della seduta del 20 gennaio 2016, il Consiglio ha trattato due risoluzioni, depositate in Aula dall'Union Valdôtaine Progressiste e dal gruppo Movimento 5 Stelle.

La risoluzione dell'Union Valdôtaine Progressiste, concernente la lotta alla processionaria del pino, è stata approvata all'unanimità, così come emendata su proposta dell'Assessore Testolin.

Il testo impegna il Governo regionale a proseguire le attività di preparazione di un progetto complessivo si lotta alla processionaria contenente un piano di interventi, oltre a quelli già intrapresi, anche con azioni a medio e lungo termine, continuando ad affidare al Corpo forestale della Valle d'Aosta, in collaborazione con l'ufficio forestazione e all'ufficio fitosanitario, la programmazione e l'attuazione delle strategie da adottare.

«A supporto di questo progetto abbiamo elaborato un Piano contenente diverse strategie per contrastare questo lepidottero – ha spiegato il Consigliere Alessandro Nogara (UVP) –: previsione di interventi selvicolturali mirati al diradamento del pino dominante nei rimboschimenti e nelle pinete degradate; valutazione dell'affidamento delle operazioni a ditte esterne, con inizio dei lavori nella prossima primavera; censimento di tutte le piante sensibili all'attacco; programmazione degli eventuali metodi di lotta da applicare ai contesti urbani; monitoraggio con trappole a feromone di tutti i popolamenti forestali. In particolare, ci preme che venga prevista la raccolta meccanica dei nidi anticipata nei mesi di agosto e settembre, oltre al trattamento con bacillus thuringiensis dal basso, il tutto programmato e organizzato dall'ufficio fitosanitario del Corpo forestale in collaborazione con l'ufficio forestazione

L'Assessore all'agricoltura, Renzo Testolin, ha confermato la disponibilità ad un confronto «per condividere azioni nei confronti di questa problematica che tocca una parte importante della nostra regione. Prendiamo atto di questa proposta di supporto, sottolineando come molti interventi siano già stati messi in atto. Ci sono iniziative che vanno potenziate e stiamo procedendo in questo senso. Continueremo anche a coinvolgere i Comuni, i privati, l'Azienda USL. Rispetto ai contenuti della risoluzione, ritengo siano opportune alcune modifiche, al fine di circoscrivere gli interventi da potenziare, in un'ottica di maggiore efficacia: il diradamento del pino dominante, l'affidamento dei lavori a ditte boschive esterne, l'implementazione delle trappole a feromone.»

Il Consigliere Fabrizio Roscio ha annunciato il sostegno di ALPE alla risoluzione, «auspicando che la Commissione possa essere aggiornata periodicamente

È stata invece respinta con 21 voti contrari (UV, SA, PD-SVdA), 7 favorevoli (M5S e ALPE) e 7 astenuti (UVP)  la risoluzione del Movimento 5 Stelle riguardante la figura del segretario particolare dei componenti la Giunta regionale.

Il testo, illustrato dal Capogruppo Stefano Ferrero, era volto ad impegnare il Governo regionale a predisporre, entro sessanta giorni, una norma che prevedesse l'incompatibilità a ricoprire questo incarico nei confronti dei parenti entro il quarto grado ed affini entro il secondo degli Assessori regionali.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha motivato il voto contrario della maggioranza in quanto la nomina di un segretario particolare non è un'assunzione, ma soltanto un incarico fiduciario a tempo determinato.

Il Consigliere Nello Fabbri ha annunciato l'astensione dell'UVP perché «questa nomina è sì legale, ma poco opportuna e delegata alla sensibilità di chi lo compie». Il gruppo ALPE ha invece sostenuto la risoluzione perché, come ha detto la Consigliera Chantal Certan, «il buon gusto e il rispetto dei cittadini e delle Istituzioni non sono normabili

MM