Info Conseil
Communiqué n° 33 de 20 janvier 2016
Interpellanza sul mancato utilizzo totale del Fondo di rotazione Microcredito FSE
Seduta consiliare del 20 gennaio 2016
Nella seduta del 20 gennaio 2016, il gruppo UVP ha posto l'attenzione sul Fondo di rotazione Microcredito FSE, costituito nel 2013 dall'Amministrazione regionale presso Finaosta a favore delle microimprese valdostane.
Il Consigliere Elso Gerandin, nell'illustrare l'iniziativa, ha evidenziato come «la dotazione finanziaria complessiva ammonti a più di quattro milioni di euro, senza essere stata interamente utilizzata. In questi giorni, la Commissione consiliare competente ha esaminato una proposta di delibera su questo tema e diamo atto all'Assessore di aver impostato un atto che va nell'interesse delle imprese valdostane, anche se forse è un po' tardivo. C'era, infatti, il rischio di vedere disimpegnate queste risorse perché inutilizzate, trattandosi di somme rientranti nel Programma operativo occupazione Valle d’Aosta (POR) del Fondo Sociale Europeo 2007-2013. Oggi, vorremmo quindi avere il punto della situazione.»
L'Assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha spiegato: «La delibera esaminata in Commissione è del 18 dicembre scorso: abbiamo cercato di trovare soluzioni efficaci ad un problema molto articolato, ma ci sono voluti i tempi necessari per un complesso strumento di ingegneria finanziaria. Abbiamo a disposizione un fondo importante del FSE di 4,5 milioni a sostegno delle piccole e medie imprese artigianali e commerciali. Nel 2015 ci sono state delle difficoltà oggettive nell'erogazione legate a vincoli specifici, in particolare la questione della non bancabilità, legata all'art. 111 del d.lgs. 385/93 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia). Oggi, grazie all'introduzione di significative semplificazioni nelle procedure, possiamo rimettere in moto una misura diversa perché beneficiamo di una deroga da parte dell'Unione europea fino al marzo 2017. Inoltre, abbiamo guardato ad esperienze diverse per superare l'ostacolo della non bancabilità. In questi mesi, grazie ad una stretta collaborazione tra le strutture regionali delle attività produttive e delle politiche dell'occupazione con Finaosta, è stato compiuto uno sforzo di sburocratizzazione che non ha precedenti: abbiamo tolto il corso di formazione, inserito lo sportello direttamente presso Finaosta al fine di evitare passaggi di carte interne, così come siamo intervenuti sui tempi di risposta per l'accesso alle misure, riducendo sensibilmente i tempi delle pratiche.»
Parlando dell'importo erogato alle micro-imprese, l'Assessore ha riferito che «ad oggi, è stato comunque messo a disposizione per oltre quaranta realtà artigianali e commerciali oltre 1 milione di euro. In questa seconda fase, possiamo erogare 3,5 milioni: un potenziale davvero importante, con mutui a tasso zero, che darà respiro alle nostre imprese. Con molte novità che garantiranno maggiore semplificazione e prontezza di intervento, crediamo di poter dare corso a progetti rilevanti.»
Il Consigliere Gerandin ha quindi replicato: «Con questa proposta di delibera, è stato messo nero su bianco quello che noi sosteniamo da maggio scorso. La forma di finanziamento che era stata impostata non era congrua con il tessuto economico valdostano e i dati lo hanno dimostrato: è stato utilizzato soltanto 1 milione di euro. Quindi questo provvedimento va nella giusta direzione: un po' di coraggio ogni tanto ci deve essere. Chiediamo per il futuro maggiore attenzione alla situazione particolare e alle difficoltà dell'imprenditorialità valdostana.»
SC