Info Conseil

Communiqué n° 9 de 13 janvier 2016

Interrogazione sugli orari dei medici territoriali e veterinari

Riunione del Consiglio del 13 gennaio 2016

Il Movimento 5 Stelle, con un'interrogazione posta nella seduta consiliare del 13 gennaio 2016, ha affrontato la questione del rispetto degli orari di ricevimento del pubblico da parte dei medici territoriali e veterinari, chiedendo le modalità di controllo utilizzate dalla struttura competente e quali sanzioni siano previste.

L'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, ha spiegato: «Le regole sono fissate a livello nazionale da un accordo collettivo, che prevede cinque ore giornaliere di apertura dello studio medico, una durata minima settimanale commisurata al numero degli assistiti, l'esposizione dell'orario all'ingresso dello studio medico e la comunicazione di eventuali variazioni entro 30 giorni dall'avvenuta modifica. Le sanzioni in caso di violazioni occasionali sono il richiamo verbale, mentre per quelle più gravi è prevista la riduzione del trattamento economico. In questi tre anni vi sono state solamente tre segnalazioni, per orari pubblicati non correttamente e per un ritardo. La riorganizzazione della medicina territoriale è fondamentale e l'USL sta procedendo ad una serie di controlli a campione riguardo alla questione delle reperibilità e ad un nuovo accertamento sugli accessi aggiuntivi. Io credo che la soluzione sia quella di passare dalla medicina individuale a quella di gruppo, che rappresenta il futuro e potrà dare grandi vantaggi alla Valle d'Aosta. Si tratta di un sistema in cui i medici si associano al fine di assicurare un orario continuativo tutti i giorni. Tuttavia, gli accordi regionali non possono essere aperti se non c'è una contrattazione del livello nazionale

Nella replica, il Consigliere Roberto Cognetta ha evidenziato: «Questa è una questione che colpisce direttamente i cittadini, i quali spesso non sanno nemmeno dove rivolgersi per segnalare i disservizi. Noi dovremmo concentrare la nostra attenzione sui medici che non assicurano la continuità delle prestazioni, anche perché questo genera conseguenza su tutto il sistema, in primis l'aumento inutile di accessi con codice bianco al Pronto Soccorso. Invito l'Assessore a trovare una soluzione per migliorare questo fondamentale servizio: i medici di base sono la prima linea di difesa dei cittadini rispetto ad un problema sanitario

SC