Info Conseil
Communiqué n° 616 de 19 novembre 2015
Approvata una risoluzione sulle riduzione delle emissioni di gas serra
Riunione consiliare del 19 novembre 2015
Il Consiglio Valle, nel tardo pomeriggio del 19 novembre 2015, ha approvato all'unanimità una risoluzione sulla riduzione delle emissioni di gas serra, depositata in Aula dal gruppo Alpe.
Il testo invita la delegazione italiana a sostenere, durante la Conferenza sul clima di Parigi in programma dal 30 novembre all'11 dicembre prossimi, il raggiungimento di un accordo globale vincolante di riduzione delle emissioni di gas climalteranti, in vigore dal 2020, per contenere l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli precedenti alla rivoluzione industriale. Inoltre impegna il Governo regionale a raggiungere entro i prossimi i cinque anni gli impegni previsti a livello europeo dal cosiddetto pacchetto clima energia 2030 che indica quale obiettivo una riduzione entro il 2030 del 40 per cento delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, un aumento del 27 per cento della produzione di energia da fonti rinnovabili e un aumento dell'efficienza energetica; ad assumere iniziative al fine di prevedere specifici approfondimenti nelle scuole per fornire agli studenti informazioni sui cambiamenti climatici in atto, sulle loro cause e sugli effetti potenziali, così come sui comportamenti anche individuali che possono contrastare il riscaldamento globale.
Il Consigliere Alberto Bertin, nell'illustrare l'iniziativa, ha evidenziato: «I cambiamenti climatici sono una delle maggiori sfide della nostra epoca. Se il continuo aumento della temperatura media non sarà contenuto, le conseguenze saranno catastrofiche e gli effetti dei cambiamenti climatici colpiranno direttamente o indirettamente lo sviluppo sociale ed economico mondiale con effetti drammatici sulle condizioni di vita in moltissime aree del pianeta, in particolare dei paesi più poveri, come per le fragili zone di montagna come la nostra. Entro la fine di questo secolo la temperatura rischia di salire tra i 3,8 e i 4,5 gradi, con conseguenze disastrose e difficilmente gestibili; inoltre, si pone una questione di "giustizia climatica" tra generazioni oltre che tra territori.»
L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi ha condiviso «le premesse e l'invito espresso dalla risoluzione, chiediamo soltanto di modificare la tempistica di raggiungimento degli obiettivi: alzarlo da cinque a otto anni è comunque una bella sfida. In merito agli approfondimenti nelle scuole, ricordo che la scorsa estate l'iniziativa Trekking nature è stata rivolta ai cambiamenti climatici.»
Il Consigliere Alberto Bertin, accettando la modifica proposta dall'Assessore sulle tempistiche di conseguimento degli obiettivi, ha ribadito: «È importante che l'Assemblea regionale si esprima su questo argomento. Il nostro intento è di sollecitare il raggiungimento nel più breve tempo possibile di questi obiettivi.»
MM