Info Conseil
Communiqué n° 466 de 23 septembre 2015
Interpellanza sulla raccolta dei rifiuti porta a porta
Riunione consiliare del 23 settembre 2015
L'adozione del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta è stata al centro dell'interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nella seduta consiliare del 23 settembre 2015.
In particolare, il Consigliere Roberto Cognetta, ha riferito: «La Comunità montana Monte Emilius ha speso 2 milioni 800 mila euro per la realizzazione di 128 postazioni di contenitori seminterrati per la raccolta dei rifiuti. Purtroppo i dati di raccolta differenziata del 2015 hanno evidenziato risultati sconfortanti: la percentuale per i Comuni di questa Comunità Montana si ferma tra il 25% e il 59%. Pensare che con l'applicazione del metodo porta a porta e con la raccolta dell'umido si sono riscontrati risultati decisamente positivi. In un momento di crisi ci ostiniamo ad assumere scelte dispendiose e poco utili.» Il Consigliere ha chiesto alla Giunta regionale «di fornire indicazioni alle "Unités des Communes" affinché sviluppino il sistema di raccolta porta a porta e non facciano ulteriori investimenti verso il sistema dei contenitori seminterrati»
L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha spiegato: «I dati riportati relativi alla raccolta dei rifiuti sui singoli Comuni non sono quelli considerati dalla Regione, che invece si riferisce ai Sub-Ato. Leggendo questi dati si scopre che in Regione ci sono anche situazioni di eccellenza. Nel primo trimestre del 2015 la percentuale di raccolta differenziata nel Sub-Ato della Monte Emilius è pari al 43%; ad oggi sfiora già il 50%, quando partirà la raccolta dell'organico si potranno raggiungere gli obiettivi di legge. Ogni indicazione sulle modalità di organizzazione di servizi di raccolta e gestione dei rifiuti scaturirà dalla decisone dell'Aula al momento dell'approvazione del nuovo Piano di gestione dei rifiuti. Come già detto in più occasioni, bisogna tenere conto degli importanti investimenti già attuati dalle autorità di Sub-Ato. Ad esempio, nel 2014 la Monte Emilius ha avviato il progetto dei contenitori seminterrati, implementato dalla possibilità di disporre di calotte utilizzabili con apposita tessera, permettendo la tariffazione puntuale: è un investimento importante, che speriamo contribuisca ad aumentare la quantità della differenziata e una buona qualità di flussi, analogamente al Sub-Ato Grand Combin, che rappresenta un'eccellenza, visto che sfiora il 70%. Il nostro approccio alla tematica è corretto, è attento agli investimenti fatti finora, senza prevedere un cambio immediato, ma non escludendo una revisione e un'ottimizzazione delle raccolte in un arco temporale che consenta di ammortizzare gli oneri sinora sostenuti.»
Il Consigliere Roberto Cognetta, specificato che i dati riportati «sono stati forniti dai Comuni», ha replicato: «L'investimento per le calotte con tessera richiede un'ulteriore spesa: ci chiediamo se realizzare questo ulteriore progetto sarebbe opportuno. So che è stato costituito un gruppo di lavoro nella Monte Emilius per mettere a punto le soluzioni migliori, ma sarebbe bastato leggere ciò che è già disponibile: costa meno il porta a porta, non c'è bisogno di inventarsi niente altro.»
MM