Info Conseil
Communiqué n° 418 de 29 juillet 2015
Interpellanza sul reperimento di locali da adibire ad aule scolastiche
Seduta del Consiglio del 29 luglio 2015
L'edilizia scolastica è tornata in discussione nella seduta consiliare del 29 luglio 2015 con un'interpellanza presentata dal gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste.
«Questa tematica, vista la conclamata carenza di aule, ci preoccupa, anche perché la costruzione della scuola polmone è ferma», ha dichiarato il Consigliere Laurent Viérin, chiedendo le valutazioni effettuate e i costi aggiuntivi in merito al trasloco delle classi dell’Istituto professionale regionale di Aosta dai locali di corso Padre Lorenzo (attigui ai laboratori e assegnati alla scuola fin dal 2007), a quelli di place Soldats de la Neige, comportando l'attivazione di un servizio di navetta.
«Vogliamo poi sapere – ha aggiunto il Consigliere – se esista un piano di reperimento di ulteriori classi in attesa del termine dei lavori sia dell’IPR di viale Chabod sia della scuola polmone di regione Tzambarlet, nonché per quale motivo l’Assessorato abbia penalizzato gli alunni dell’Istruzione professionale nell’uso dei laboratori che ne caratterizzano il corso di studi. Infine, ci chiediamo quali siano le ragioni della mancata presa in considerazione dei locali della Torre dei Balivi quale sede sia del Conservatoire sia del Liceo musicale.»
«Vogliamo allora conoscere le azioni messe in atto e se vi sia l'intenzione di apportare dei miglioramenti e se sia prevista nella valutazione dei dirigenti una particolare attenzione all'efficacia della loro azione nel semplificare la complessità dei procedimenti amministrativi. Riteniamo importante un miglioramento dell'informazione ai cittadini, semplificando anche il linguaggio con il quale ci si esprime, proprio per agevolare i cittadini nel loro rapporto con l'amministrazione. Crediamo poi che si debba fare una valutazione dei costi-benefici rispetto a molte iniziative avviate.»
L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, ha spiegato: «Per l’utilizzo dell’edificio di Place Soldats de la neige, di proprietà del Comune di Aosta, la Sovraintendenza agli studi ha vagliato una serie articolata di ipotesi: l’unica soluzione praticabile è stata quella di optare per l'utilizzo di uno dei due immobili scolastici di Place Soldats de la neige adibito a scuola polmone, già utilizzato dall’istituzione Corrado Gex a seguito della delocalizzazione di tutte le classi della scuola di viale Chabod. Si è presa questa decisione in particolare perché nell’anno scolastico 2016/2017 la sede di viale Chabod assegnata all’istituzione Gex sarà completata, e quindi il disagio dello spostamento è limitato ad un solo anno scolastico. Relativamente ai costi, si è stimato che il numero di studenti che complessivamente avrebbe dovuto spostarsi ed il numero di spostamenti da realizzarsi nel corso della settimana sarebbero stati maggiori nel caso di collocamento del Liceo musicale in Place Soldats de la neige.»
«La necessità del trasporto degli allievi del "Corrado Gex” – ha proseguito l'Assessore Rini – risulta comunque limitata, in quanto l’utilizzo dei laboratori è di 25 ore per i falegnami, di cui solo 11 esclusivamente di laboratorio, e 35 ore per i manutentori, di cui 3 esclusivamente di laboratorio. Considerato l’impegno orario degli allievi che prevede anche due pomeriggi per 6 ore totali, con una calendarizzazione oraria adeguata si potrà evitare qualsiasi costo per almeno 6 ore sia del laboratorio di falegnameria che meccanico/termico.»
Per quanto riguarda il piano di reperimento di nuove aule, l'Assessore ha comunicato: «L'ampliamento dell’edificio di via Chavanne, sede dell’istituzione Corrado Gex, è stato inserito nel programma operativo dei lavori pubblici per il 2015 per una spesa complessiva di 630 mila euro, prevedendone la realizzazione nel triennio 2015-16-17. Relativamente alla costruzione della scuola di Regione Tzamberlet, se ne prevede l'ultimazione entro l’estate 2018. Confermo che la scuola di viale Chabod è sufficiente a ospitare tutte le classi dell'Istituzione tecnica nell’anno 2015-2016, mentre il complesso della Torre dei Balivi, ristrutturato e dimensionato principalmente per lezioni con rapporto 1 a 1, non è compatibile con lo svolgimento di attività scolastiche di classi di 15-20 persone e, peraltro, è già completamente utilizzato dal Conservatorio. Concludo riaffermando che l'Assessorato sostiene convintamente il rilancio dell'istruzione professionale, credendo che non ci siano percorsi formativi di serie A e di serie B.»
Il Consigliere Laurent Viérin ha replicato: «Sarebbe stato più opportuno organizzarsi con maggiore celerità per effettuare ben due traslochi. Perplessità permangono sulla scelta del trasferimento in Place Soldats de la neige: chiediamo per iscritto la simulazione dei costi. Noi crediamo infatti che non ci sia stata un'adeguata pianificazione. In merito invece agli spazi, riteniamo che il Conservatorio avrebbe potuto essere il luogo privilegiato per il Liceo musicale. Sull'edilizia scolastica ci sono carenze di investimenti che creeranno problemi. Sollecitiamo uno sforzo per dedicare risorse finanziarie per le manutenzioni delle scuole. Ci deve essere una presa di coscienza sull'argomento. Bisogna fare ulteriore attenzione, tenuto conto del ritardo della scuola polmone.»
MM