Info Conseil

Communiqué n° 389 de 16 juillet 2015

Interpellanza sulle modifiche al disegno di legge su "La buona scuola"

Riunione consiliare del 16 luglio 2015

Il mancato recepimento nel testo del disegno di legge su "La buona scuola" delle proposte di modifica presentate dalla Valle d'Aosta è stato al centro di un'interpellanza presentata congiuntamente dai gruppi UVP e Alpe nella seduta consiliare del 16 luglio 2015.

Il Consigliere Laurent Viérin ha evidenziato: «Nonostante il dibattito svoltosi in Consiglio il 24 giugno scorso e le garanzie ricevute dal Governo regionale in merito alla presentazione di proposte di modifiche da parte della Valle d'Aosta, nel testo approvato il giorno successivo in Senato non c'è la minima traccia del recepimento delle proposte valdostane anticipate.» Il Consigliere ha quindi chiesto chiarimenti «sul raccordo intercorso tra la Giunta regionale e i Parlamentari, sulle indicazioni che sono state loro date sull'espressione di voto, che avrebbe dovuto rappresentare la comunità valdostana. Vogliamo poi sapere la motivazione alla base del mancato inserimento delle proposte valdostane nel provvedimento e dove siano contenute le norme alla base dell'entusiasmo per la salvaguardia del sistema scolastico valdostano espresso dal Governo regionale. A nostro avviso, su un tema tanto delicato, occorre maggiore condivisione con tutti gli attori

L'Assesseur à l'éducation et à la culture, Emily Rini, a répondu : «L’interpellation met l’accent sur différentes questions à propos desquelles les parlementaires valdôtains ont relaté devant la cinquième Commission. Pour ce qui est des démarches entreprises afin de sauvegarder le système scolaire valdôtain, le texte approuvé par le Conseil des ministres prévoyait déjà un alinéa sur les dotations en personnel enseignant, alinéa auquel la Chambre a ensuite rajouté la "clause de sauvegarde" des spécificités régionales. Spécificités, celles-ci, qui ont été ensuite ultérieurement précisées dans l’ordre du jour et se réfèrent, entre autres, à la nécessité que la Région approuve des mesures ad hoc d’harmonisation du projet de loi avec son propre système scolaire particulier

L'Assesseur Rini a rappelé: «Avant la fin du mois de juillet la Ministre Giannini devrait venir en Vallée d’Aoste pour discuter de ces mesures d’harmonisation visant à maintenir et valoriser les spécificités et le caractère unique du modèle pédagogique des écoles maternelles valdôtaines; mener à terme le processus d’autonomie scolaire; consolider et créer davantage de liens entre éducation et formation professionnelle; enrichir les cursus de l’école élémentaire et de l’école secondaire du premier et du deuxième degré en introduisant, progressivement, l’enseignement en anglais d’une ou de plusieurs matières, non linguistiques; arriver à un accord concernant les adaptations des programmes aux nécessités locales, et ce, avant la rentrée scolaire 2016-2017

«C’est pourquoi je suis convaincue –a conclu l'Assesseur Rini –que nous avons toutes les raisons d’être non pas enthousiastes, mais du moins satisfaits. La firma dell'accordo con il Ministro sarà solo la base di un percorso di adattamento della riforma; un percorso che cercheremo di compiere coinvolgendo tutti gli attori ed evitando gli errori fatti a livello statale. Vogliamo esercitare la piena potestà legislativa che ci spetta. Nella prossima settimana ci saranno incontri in quinta Commissione per condividere il testo che verrà sottoposto all'attenzione del Ministro

In sede di replica, il Consigliere Laurent Viérin ha osservato: «Così come il deputato ha votato favorevolmente su un testo blindato solo a seguito del recepimento di un ordine del giorno, ci chiediamo perché non sia stato fatto in Senato: continuiamo a chiedere maggior raccordo. E' importante lavorare a qualcosa di concreto su una riforma che non ci piace e per cui non proviamo di certo entusiasmo, anche perché non considera la scuola materna. La "Buona scuola" in Valle d'Aosta esiste già, facciamo in modo che non venga smantellata, sosteniamola, anche per quanto riguarda la questione delle borse di studio e l'edilizia scolastica. Il sistema scolastico valdostano funziona grazie a tutto il lavoro fatto dal dopoguerra a oggi, dobbiamo perseverare nel difenderlo

MM