Info Conseil

Communiqué n° 387 de 16 juillet 2015

Interpellanza sugli incarichi di consulenza legale nelle partecipate regionali

Riunione consiliare del 16 luglio 2015

Le disposizioni per il conferimento di incarichi di consulenza legale da parte di enti partecipati dalla Regione sono state al centro di un'interpellanza depositata dal gruppo consiliare M5S nella seduta del 16 luglio 2015.

Prendendo spunto da un ricorso al TAR della Valle d'Aosta presentato dai Consiglieri del M5S contro la decisione dell'associazione Forte di Bard di rifiutare l'accesso ad alcuni verbali del Consiglio di amministrazione riferiti al 2014, il Capogruppo Stefano Ferrero ha chiesto «durante quale seduta del Consiglio di amministrazione dell'associazione sia stato deliberato di confermare il rifiuto di accesso agli atti e con quale criterio di individuazione sia avvenuta la selezione dell'avvocato ai fini dell'assistenza nella controversia. Infatti, il Forte di Bard, di cui è presidente di diritto il Presidente della Regione, ha incaricato un avvocato che ha tutt'ora in corso una causa legale con il sottoscritto come parte lesa per dichiarazioni pubbliche da me rese. A mio avviso sarebbe opportuna una riflessione su casi del genere che non violano norme, ma dal punto di vista del merito insinuano dubbi. Chiedo quindi chiarimenti sull'orientamento dell'Amministrazione regionale riguardo al conferimento di incarichi da parte delle società partecipate.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto: «Il tema è stato oggetto della seduta del Consiglio di amministrazione dell’associazione Forte di Bard del 20 aprile 2015. In futuro ritengo che casi analoghi possano essere esaminati in una logica diversa, certamente non escludendo professionisti di comprovata esperienza per il solo fatto che questi abbiano in atto controversie personali con Consiglieri regionali.»

Il Consigliere Ferrero si è detto soddisfatto della risposta «perché va nel senso che auspicavo

MM