Info Conseil
Communiqué n° 281 de 20 mai 2015
Interpellanza sui sorvoli nel comprensorio di La Thuile
Riunione del Consiglio del 20 maggio 2015
Nella seduta consiliare del 20 maggio 2015, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interpellanza in merito al rilascio di autorizzazioni per l'effettuazione di sorvoli in elicottero nel comprensorio di La Thuile.
Nel dettaglio, il Capogruppo Stefano Ferrero, ha spiegato: «Nello scorso mese di aprile l'Assessorato regionale al territorio e ambiente ha autorizzato una società privata ad effettuare alcuni sorvoli, nonostante a noi risulti che al riguardo il Dirigente della struttura tutela qualità di aria e acque avesse espresso parere negativo.» Il Consigliere ha quindi voluto conoscere la normativa in base alla quale sia stata rilasciata l'autorizzazione; quanti sorvoli sono stati effettuati e in quali aree nelle due giornate interessate. «Inoltre chiediamo se nelle zone sorvolate risulti la presenza del gipeto e la sua nidificazione nonché se sia intendimento dell'Assessore procedere al rilascio di autorizzazioni in maniera arbitraria.»
Nella risposta, l'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha riferito che «le disposizioni normative di riferimento sono contenute nella legge regionale n. 15 del 1988, che disciplina le attività di volo alpino ai fini della tutela ambientale. Nella richiesta presentata dalla società, si faceva genericamente riferimento a “Voli panoramici in occasione della festa di chiusura della stagione invernale”: da qui derivava il parere negativo espresso dalle strutture competenti in quanto la tipologia di volo in questione non pareva ricadere nelle casistiche per le quali è possibile rilasciare l’autorizzazione richiesta. Successivamente alla richiesta presentata, sia gli organizzatori della manifestazione sia la società richiedente l’autorizzazione hanno fornito informazioni che non erano state specificate nella relativa domanda e che cambiavano completamente i presupposti sui quali fondare l’istruttoria. In particolare, la manifestazione aveva carattere transfrontaliero, con il coinvolgimento dei francesi con cui si collabora sempre e in particolare durante la stagione invernale, inoltre si caratterizzava anche per la presentazione di una Onlus dal nome “Into the world” che raccoglie fondi a favore della popolazione nepalese. Inoltre, sentita la società richiedente il giorno 10 aprile, è emerso come l’area interessata dal sorvolo fosse molto più limitata rispetto a quella evidenziata nella planimetria di volo allegata alla domanda e non interessava il vallone di Chavanne. Infatti i voli (10 il giorno 11 e 9 il 12 aprile) sono stati effettuati nelle tratte La Thuile-Lo Riondet-Passo del Piccolo San Bernardo, seguendo indicativamente l’asse stradale della strada statale 26, zone nelle quali non è presente la nidificazione del gipeto. Tutte queste informazioni quindi (rotta dei voli che non interessava zone di nidificazione del gipeto, eccezionalità della manifestazione, carattere transfrontaliero della stessa, carattere anche umanitario a favore di una popolazione) acquisite in tempo utile per il rilascio dell’autorizzazione, ma non per il nuovo coinvolgimento delle strutture competenti, mi hanno convinto che la manifestazione in questione potesse essere riconducibile a quelle autorizzabili ai sensi dell’articolo 1, comma 4 della legge 15/2008, che prevede alcune deroghe ai voli, tra le quali i voli autorizzati dal Presidente della Regione per motivi di studio, ricerca, documentazione o per altre cause comunque riconosciute di utilità pubblica o sociale, nonché in occasione di eventi, manifestazioni o ricorrenze. Non è stata una decisione arbitraria, ma una decisione ragionata sulla base delle informazioni acquisite che, ho preso atto, non erano state specificate nella richiesta di autorizzazione ma, come ho detto, modificavano completamente i presupposti sui quali fondare l’istruttoria.»
Il Capogruppo Stefano Ferrero ha replicato: «la risposta dell'Assessore lascia perplessi e conferma che l'autorizzazione non poteva essere rilasciata. Si invocano un collegamento transfrontaliero e un'azione umanitaria, ma per noi rimane un vero e proprio volo panoramico camuffato, dove l'Assessore è entrato a gamba tesa sui pareri espressi dai dirigenti. Chiederemo una modifica della legge regionale perché un'autorizzazione non può essere lasciata alla discrezionalità dei politici.»
SC