Info Conseil

Communiqué n° 280 de 20 mai 2015

Interpellanza sui programmi informatici "Open Source"

Seduta del Consiglio del 20 maggio 2015

Nel corso della seduta consiliare del 20 maggio 2015, il gruppo Alpe ha posto un'interpellanza riguardante l'eventuale utilizzo da parte dell'Amministrazione dei programmi informatici "Open Source".

«Questa tematica è già stata oggetto di diverse mie iniziative per favorire una maggiore diffusione di questo tipo di soluzioni nel settore pubblico, tenuto conto del significativo risparmio che potrebbe generare il passaggio dall'attuale sistema a quello a codice sorgente aperto, ovvero all' "Open Source".  – ha spiegato il Consigliere Alberto Bertin –. Sono decenni che spendiamo più di un milione di euro l'anno per le licenze informatiche. Purtroppo troppo poco in Regione si è fatto per l'utilizzo del software libero. Per queste ragioni, vogliamo fare il punto della situazione; conoscere l'ammontare complessivo della spesa sostenuta dall’Amministrazione regionale per l’acquisto di licenze informatiche, in particolare del contratto di licenza d'uso Microsoft; quante postazioni lavorative presenti nell'Amministrazione regionale e con quale costo attualmente utilizzano Microsoft Office; infine, se vi sia l'intenzione di sviluppare il passaggio al sistema "Open Source", con le relative tempistiche e i risparmi ipotizzati

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a répondu: «La dépense globale pour l’achat des licences d’utilisation de logiciels, ainsi que pour le fonctionnement des postes de travail, y compris les services d’entretien et d’assistance, a été en 2014 d’environ 1 million 150 mille euros, IVA incluse. Un montant, celui-ci, inférieur à celui des années précédentes. La partie de cette somme relative aux licences d’utilisation des produits Microsoft s’élève, toujours pour 2014, à environ 375 mille euros (-22% de l'an 2012 et -14% de l'an 2013). Les 2.200 postes de travail de l’Administration régionale utilisent tous Microsoft Office, à l’exception des 28 postes de la Bibliothèque régionale, dans le cadre de laquelle un projet a été mis en œuvre en vue de l’utilisation de "Libre Office". Pour ce qui est du montant total des licences d’utilisation des produits Microsoft, la négociation préalable à la signature du contrat pour la période 2014-2016 a permis de ramener pratiquement à zéro le poids financier du paquet Microsoft Office, et ce, jusqu’à la fin de l’année 2016, dans la mesure où le nouveau contrat ne prévoit ni l’achat de nouvelles versions successives à Microsoft Office 2013, ni celui de nouvelles licences

Le Président Rollandin a communiqué que l’Administration régionale est en train d’introduire Libre Office progressivement sur tous les postes de travail: «L’intention est de cesser progressivement d’utiliser Microsoft Office d’ici 2017, ce qui lui permettra – comme elle l’a fait au cours des années 2014-2016 –  d’économiser de l’ordre de 210 mille euros par an. Il faudra quand même tenir compte des problèmes inhérents au système utilisé jusqu’à présent, par exemple la conversion des documents et des feuilles de calcul, la formation du personnel et le fait qu’il est impossible pour Libre Office d’exécuter bon nombre des fonctions des bases de données élaborées sous format Microsoft Access, que les fonctionnaires de la Région utilisent énormément

Il Consigliere Bertin ha replicato: «Questo è un ambito in cui si può e si deve risparmiare, mentre le riduzioni ottenute dall'Amministrazione regionale non sono per nulla significative. Spendete ancora un milione di euro e soltanto poco più dell'un per cento delle postazioni lavorative utilizzano programmi liberi. Manca un progetto a medio lungo termine, eppure si tratta di risparmiare denaro pubblico. In tempi di tagli, questa possibilità non può essere trascurata, come si è fatto sino ad ora. I software liberi sono ormai assolutamente compatibili, sono performanti e stabili, tanto da essere utilizzati in Europa dalle istituzioni pubbliche, e anche in Italia molte amministrazioni lo utilizzano in modo sistematico. L'Europa si sta muovendo e in Valle d'Aosta siamo ancora distanti dalla meta che potremmo raggiungere. Non si può continuare a spendere un milione di euro all'anno in licenze informatiche

MM