Info Conseil

Communiqué n° 234 de 22 avril 2015

Interpellanza sul Servizio per le dipendenze

Riunione consiliare del 22 aprile 2015

Il Servizio per le dipendente (SerD) dell'USL della Valle d'Aosta è stato al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Movimento 5 Stelle nella seduta consiliare del 22 aprile 2015.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha evidenziato che vi è stata una variazione degli orari di apertura al pubblico dello sportello SerD che ha comportato la chiusura del servizio al sabato e la contemporanea apertura il mercoledì. Osservando che vi sono state delle lamentele rispetto al nuovo orario, che non permette ad alcuni utenti la fruizione del servizio, il Consigliere ha voluto sapere se sia intendimento del Governo regionale ripristinare l'orario precedente.

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali ha precisato che il servizio non chiude mai, dato che lo psicologo e il medico psichiatra sono sempre reperibili, sia in Pronto Soccorso, sia addirittura a domicilio nei casi più particolari. Nel 2014, nelle giornate di sabato la media di utenza è stata di 27 utenti. Le motivazioni che hanno condotto a tale variazione sono riconducibili all'evidenza che a fronte di solo 27 utenti si sarebbero dovuto impegnare diverse risorse; inoltre, il sabato mattina il laboratorio analisi funziona solo per le urgenze. L'Assessore ha quindi sottolineato che negli altri giorni l'affluenza è tre volte superiore rispetto al sabato, e che l'utenza è stata distribuita su altri giorni, con un'ulteriore apertura del mercoledì pomeriggio. Segnalando che i Serd del nord Italia il sabato sono tutti chiusi, ha evidenziato che gli utenti sono stati avvisati già a partire dal mese di febbraio e che nessuna lamentela è stata formulata sino ad oggi. L'Assessore ha precisato che comunque questa riorganizzazione sarà monitorata anche di concerto con i Sindacati, senza escludere ogni nuova valutazione.

Il Consigliere Cognetta ha replicato che sarebbe stato opportuno coinvolgere le Organizzazioni sindacali e che non tutti gli utenti sono stati adeguatamente informati. Si è trattato di un problema di comunicazione, ha affermato, senza contare che questa decisione avrebbe dovuto essere maggiormente ponderata, trattandosi di pazienti particolari. Ha concluso chiedendo maggiori informazioni e ribadendo l'esigenza di mantenere l'apertura del servizio al sabato.

MM