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Communiqué n° 155 de 19 mars 2015

II e III Commissione: parere favorevole sul disegno di legge che modifica la Società di servizi VdA

Riunite congiuntamente nella mattinata di oggi, giovedì 19 marzo 2015

Nella riunione congiunta di oggi, giovedì 19 marzo 2015, la seconda Commissione "Affari generali" e la terza Commissione "Assetto del territorio", presiedute rispettivamente dai Consiglieri Leonardo La Torre e Stefano Borrello, hanno espresso parere favorevole a maggioranza (UV e SA), con l'astensione dei gruppi UVP, Alpe e M5S, sul disegno di legge che modifica la legge regionale n. 44/2010 istitutiva della Società di servizi VdA, di cui sono relatori i Consiglieri Joël Farcoz e Claudio Restano.

Il provvedimento si compone di 3 articoli volti ad ampliare l’oggetto sociale della società creata dalla Regione per l'erogazione di servizi strumentali all'esercizio dei compiti istituzionali dell'Amministrazione regionale, introducendo, tra i servizi che possono essere svolti dalla stessa, il supporto nelle attività di progettazione e di direzione tecnico-amministrativa relative ai lavori nei settori della forestazione, della sentieristica e delle sistemazioni montane, affidati a ditte esterne o eseguiti in amministrazione diretta.

«La Commissione – riferisce il Presidente Stefano Borrello (SA) – ha effettuato un percorso di approfondimento con l'Assessore all'agricoltura, la struttura regionale competente e le Organizzazioni sindacali. Successivamente, la Commissione ha ritenuto opportuno confrontarsi con l'Ufficio legale della Regione per valutare tutte le soluzioni per risolvere questa problematica. Abbiamo inoltre audito i vertici della Società di servizi al fine di meglio comprendere il futuro di questi lavoratori.»

«La soluzione proposta è stata individuata come l'unica strada percorribile dopo aver preso in esame le varie possibilità di continuità lavorativa da poter prospettare agli attuali 36 impiegati – spiegano i Consiglieri dell'UV Joël Farcoz e Claudio Restano, relatori –. È ben presente e auspicata dall'Amministrazione regionale la necessità di poter continuare a contare sulla professionalità acquisita da questi lavoratori nel corso degli anni. È importante andare avanti con celerità sulla questione, anche perché questo personale sarà indispensabile supporto nella fase di progettazione e di direzione tecnico-amministrativa per quanto riguarda i lavori da eseguire in esternalizzazione e tramite interventi diretti.»

«Ci siamo astenuti per senso di responsabilità e per non danneggiare ulteriormente i lavoratori – commentano i Consiglieri dei gruppi UVP, Alpe e M5S –, però il nostro giudizio è fortemente negativo perché l'Amministrazione regionale, con questa iniziativa, ha abbandonato al proprio destino quei 36 impiegati forestali che, negli anni, con ripetute assunzioni a tempo determinato, ha formato, consentendo loro di acquisire professionalità in questo campo, e dando loro la falsa illusione di una futura stabilizzazione. Ora si decide di affidare alla Società di servizi VdA la competenza sugli impiegati forestali, senza garanzie di alcun tipo dal punto di vista contrattuale né dal punto di vista della prospettiva di un impiego stabile. A fronte, peraltro, di una necessità di questi lavoratori ammessa dallo stesso Assessore, noi riteniamo che questa operazione sia in realtà un futuro licenziamento mascherato. Avremmo voluto la chiusura del percorso intrapreso negli anni attraverso l'esplorazione di tutte le possibilità per realizzare un serio programma di stabilizzazione, anche diluito nel tempo, per questi 36 lavoratori. La maggioranza non ha voluto farlo e nutriamo molti dubbi sul fatto che questa sia l'unica soluzione possibile.»



SC