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Communiqué n° 146 de 13 mars 2015
Il programma delle iniziative nell'ambito del Premio internazionale "La Donna dell'anno"
La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 20 marzo 2015, alle ore 18, al Teatro Splendor
Si avvicina il momento dell'attribuzione del Premio "La Donna dell'Anno", giunto alla sua diciassettesima edizione, promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Soroptimist international Club Valle d'Aosta, con l'Adesione del Presidente della Repubblica e sua Medaglia di rappresentanza e con il Patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Venerdì 20 marzo 2015, alle ore 18.00, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, il Teatro Splendor di Aosta accoglierà la cerimonia di consegna del Premio. La serata, che sarà condotta dalla giornalista Rai Alessandra Ferraro, vedrà alternarsi sul palco le tre finaliste del Premio, Aicha Belco Maiga, attiva anche politicamente in Mali in favore delle donne, occupandosi dei diritti umani, dello sviluppo culturale ed economico, del diritto alla libertà e all'uguaglianza di fronte alla legge, Alessandra Morelli, delegata per la Somalia dell'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati, in un contesto di perenne emergenza e Shruti Kapoor, imprenditrice indiana impegnata nei servizi per la sicurezza per donne e ragazze del suo Paese. Le tre donne racconteranno le proprie esperienze di vita e di solidarietà nei confronti degli altri a servizio degli ideali di pace, di libertà e di rispetto dei diritti umani. Come di consueto, il Soroptimist international Club Valle d'Aosta consegnerà un riconoscimento di 2.500 euro, che riveste una valenza prettamente umanitaria e assegnato in armonia con le finalità e l'etica del Club stesso: a riceverlo sarà quest'anno Selene Biffi, giovane imprenditrice sociale ed esperta di social innovation.
Per le finaliste e la vincitrice del Premio Soroptimist, che arriveranno in Valle d'Aosta già all'inizio della settimana prossima, è previsto un programma di iniziative, tra cui una conferenza stampa, fissata per mercoledì 18 marzo, alle ore 15.30, nella Sala Commissioni, al primo piano di Palazzo regionale. All'incontro saranno presenti il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, e la Presidente della Giuria del Premio, Camilla Beria di Argentine. Le finaliste resteranno quindi a disposizione dei giornalisti per le interviste.
Sono poi previsti due incontri con il mondo della scuola, durante i quali le finaliste parleranno delle proprie esperienze e si confronteranno con i ragazzi: mercoledì 18 marzo, alle ore 11.00, saranno all'Istituto tecnico e professionale regionale "Corrado Gex" di Aosta insieme con le classi 5aA e 5aB ad indirizzo socio-sanitario, mentre giovedì 19 marzo, alle ore 11.00, saranno nella sede di Saint-Christophe dell'Università della Valle d'Aosta.
La vincitrice del Premio "La Donna dell'anno" si vedrà attribuire un riconoscimento del valore di 30 mila euro che dovrà essere destinato alle attività che hanno determinato la candidatura, mentre il Premio "Popolarità del valore di 20 mila euro andrà alla candidata più votata dalla giuria popolare che potrà esprimersi via web attraverso il sito dell'Assemblea (www.consiglio.vda.it/donna_dell_anno) fino alle ore 14.00 di venerdì 20 marzo. Nel caso in cui il Premio dovesse coincidere con il riconoscimento "Popolarità", quest'ultimo andrà alla seconda più votata tra le preferenze espresse attraverso il web. Durante la serata conclusiva sarà inoltre attribuito un riconoscimento di 10.000 euro alla terza finalista.
Istituito nel 1998, il Premio ha diverse finalità: premiare la cultura d’impresa solidale tra le donne, promuovere l’istruzione femminile per l'accesso a posti di lavoro aziendali di alto profilo, riconoscere l’impegno delle donne nelle attività produttive, nel turismo, nella politica, nella comunicazione e nello spettacolo, sensibilizzare la comunità internazionale a intraprendere percorsi di democrazia e sviluppo, diffondere una cultura di pace e di solidarietà, fondata sulla salvaguardia dei diritti umani, con particolare attenzione ai paesi meno privilegiati.
Le candidature pervenute quest'anno sono tredici; una prima scrematura è stata effettuata dalla Giuria di selezione, presieduta dal Presidente del Consiglio Valle Marco Viérin e composta dall'Assessore regionale all'istruzione e cultura Emily Rini, dalle Consigliere regionali Chantal Certan, Carmela Fontana, Patrizia Morelli e Marilena Péaquin Bertolin, dalla rappresentante del Soroptimist international Club Valle d'Aosta Maria Paola Battistini Varda, dalla Presidente del Corecom Enrica Ferri, dalla Caporedattrice del Tgr Valle d'Aosta Anna Nigra, dalla Presidente dell'Associazione Viola, Raffaella Longo.
E' stata invece la Giuria del Premio, presieduta da Camilla Beria di Argentine, Direttore generale del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, e composta dalle Consigliere regionali Chantal Certan e Carmela Fontana, dal Magnifico Rettore dell'Università della Valle d'Aosta, Fabrizio Cassella, e dal Presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Evelina Christillin, a decretare la rosa delle tre finaliste scelte tra le sei selezionate e da cui nominerà la vincitrice.
MM