Info Conseil
Communiqué n° 139 de 11 mars 2015
Interpellanza sul finanziamento ai servizi socio-assistenziali per gli anziani
Riunione del Consiglio delll'11 marzo 2015
Il reperimento di nuove risorse per il finanziamento dei servizi socio-assistenziali a favore degli anziani è stato al centro di un'interpellanza presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste nella riunione del Consiglio dell'11 marzo 2015.
Nello specifico, il Consigliere Elso Gerandin, data la riduzione delle risorse economiche, ha voluto approfondire la situazione dei finanziamenti ai servizi socio-assistenziali residenziali e semi residenziali, nonché alle strutture socio-assistenziali residenziali per anziani, chiedendo «se sia vero che sia possibile finanziare solo 491 posti letto degli attuali 551; se sia intenzione chiedere alle future Unités des Communes di finanziare, in maniera proporzionale e con risorse proprie, i restanti 60 posti o in alternativa ridurne il numero. Mi chiedo infine dove il Governo regionale ipotizza che le Unités possano reperire le risorse e quale sarà il futuro del personale operante nelle strutture di fronte ad una paventata riduzione dei posti letto.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, precisato che si sta parlando «non di un atto approvato, ma di una proposta, nata da difficoltà mai negate, illustrata soltanto al direttivo del Celva, responsabile delle microcomunità», ha specificato: «I fondi al bilancio sono 17 milioni 525 mila euro, più 600mila euro presi dal fondo nazionale, e abbiamo proposto di rivedere l'organizzazione del sistema. Abbiamo finanziato 491 posti delle strutture protette, e inoltre i 551 letti sono solo teorici, non sono tutti occupati. C'è poi da tenere in debita considerazione la variabile dell'Isee. Il Celva ha evidenziato le proprie difficoltà, ha specificato che ulteriori ristrutturazioni delle microcomunità non sono possibili ed ha allora proposto la costituzione di un fondo da parte di tutte Unités per finanziare i sessanta posti letto mancanti, in quanto rientranti in un sistema, data l'importanza del welfare valdostano, delle novità introdotte e del periodo politico di cambiamenti.»
Il Consigliere Gerandin ha concordato che il momento non è facile, pur obiettando: «Dato il bilancio regionale, era sin da subito palese non poter finanziare 551 posti letto. Le Unités non dispongono nemmeno di un euro, a sborsare soldi saranno i Comuni, che oggi si trovano in difficoltà per chiudere i propri bilanci per decine di migliaia di euro, figurarsi quando si tratta di milioni. La situazione non potrà che peggiorare, questo sistema è inaccettabile, non giochiamo sugli equivoci.»
MM