Nella seduta dell'11 marzo 2015, dopo le comunicazioni del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, si è aperto un dibattito sulle dimissioni del Consigliere Leonardo La Torre dal Consiglio di amministrazione della società Expo Valle d'Aosta.

Il Consigliere Elso Gerandin ha espresso «rammarico per il fatto che il Presidente della Regione non abbia comunicato nulla in merito alle dimissioni del Consigliere La Torre. Noi abbiamo sostenuto la nascita della società perché credevamo nel progetto, quale strumento per promuovere la Valle d'Aosta, il suo turismo e i suoi prodotti.»

Il Capogruppo di Alpe, Albert Chatrian, si è detto «preoccupato, perché a pochissimi giorni da questo evento mondiale, la Valle d'Aosta avrà grosse difficoltà nel mettere in campo le azioni elaborate in questi mesi. Spiace che il Presidente della Regione non ne abbia parlato: un nuovo schiaffo a questo Consiglio che ha votato la legge istitutiva della società Expo VdA. Noi non l'abbiamo sostenuta per numerosi motivi, vedi la presenza di Consiglieri regionali nel CdA e la creazione di un'ennesima società partecipata. Riteniamo che questa esposizione universale sia un'occasione capitale per le nostre aziende e per lo sviluppo turistico. Vorremmo capire dove vuole andare la maggioranza.»

Il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, ha osservato che «non abbiamo apprezzato il percorso dell'istituzione della società di scopo Expo Vallée d'Aoste e non abbiamo condiviso che dei politici entrassero nel Consiglio di amministrazione, pur riconoscendo il profondo impegno dei colleghi La Torre e Cognetta nel portare avanti il lavoro. Abbiamo un potenziale enorme, ma abbiamo dei problemi di trasporto enormi per raggiungere da Milano la Valle d'Aosta: apprendere che tutto si riduce a una querelle personale, non è un bel messaggio che diamo. La crisi economica ci impone di essere più seri e l'auspicio è che si possano ricomporre i rapporti, perché il momento è delicato e non possiamo buttare quanto realizzato in questi mesi. Non possiamo sprecare denaro pubblico. Quindi anche se non abbiamo condiviso il percorso di Expo Vallée d'Aoste chiediamo alla Regione di farla funzionare nell'interesse di tutti i valdostani.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha spiegato che la non comunicazione era dovuta ad un confronto che è in atto. «Condivido le valutazione sulle attività portate avanti dai Consiglieri La Torre e Cognetta, i quali hanno lavorato con grande impegno ed efficacia, senza emolumenti aggiuntivi e malgrado le poche risorse a disposizione. È importante continuare sulla linea fino ad ora approvata, se ci sono stati dei malintesi li chiariremo, e ribadisco che come Governo regionale sosteniamo questo lavoro e intendiamo proseguire nella direzione prospettata.»

SC