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Communiqué n° 62 de 27 janvier 2015

Approvato il Piano triennale degli interventi a contrasto della violenza di genere

Riunione consiliare del 27 gennaio 2015

Nella seduta del 27 gennaio 2015, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il Piano triennale 2015-2017 degli interventi previsti dalla legge regionale n. 4/2013 per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere.

L'Assessore Antonio Fosson, illustrando l'atto, ha evidenziato che «il Piano, elaborato dall'Assessorato della sanità e politiche sociali su indicazione del Forum permanente contro la violenza di genere, individua quattro ambiti di intervento su cui convogliare proposte e azioni per il triennio: formazione; prevenzione, sensibilizzazione, informazione; rete e servizi; osservatorio regionale sulla violenza di genere.»

Per quanto riguarda l'area della formazione, si ipotizza la realizzazione di tre precorsi formativi rivolti a operatori e operatrici del settore, a  componenti di associazioni e di ordini professionali, a docenti di istituzioni scolastiche, con l'obiettivo di potenziare le competenze tecnico-specialistiche, di rafforzare un modello comune di presa in carico tra i diversi soggetti che si occupano di disagio femminile, di sviluppare azioni coordinate di intervento nonché di approfondire le conoscenze del contesto socioculturale in cui si inserisce il fenomeno della violenza di genere.

Per la seconda area – informazione, sensibilizzazione, prevenzione – sono previsti progetti relativi alla realizzazione di campagne di comunicazione riferite al tema della violenza di genere, all'implementazione del sito www.stopviolenza.it, alla definizione di una strategia condivisa e coordinata tra i soggetti che si occupano di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, alla predisposizione di bandi di finanziamento per progetti antiviolenza. Lo scopo di tali iniziative è quello di suscitare l'attenzione dell'opinione pubblica e contribuire alla creazione di un contesto socioculturale che riconosca la violenza di genere come fenomeno da contrastare.

L'area della rete e dei servizi riguarda le azioni volte ad aggiornare o stipulare accordi di programma tra pubbliche amministrazioni e protocolli di intesa tra le istituzioni pubbliche e private, le realtà associative e di volontariato, le forze dell'ordine e il centro antiviolenza, finalizzati a rafforzare la rete territoriale già esistente. Sono inoltre previsti l'ampliamento della rete con l'inclusione di nuovi servizi, il miglioramento dei progetti di presa in carico delle vittime di violenza nonché la sperimentazione di un servizio per maltrattanti.

Infine, per quanto concerne l'Osservatorio regionale sulla violenza di genere, l'esigenza prioritaria è quella di disporre di un sistema di raccolta dati utile alla reale lettura del fenomeno in Valle che si concretizzi in una banca dati unica da pubblicare sul sito www.regione.vda.it.

Le Consigliere Carmela Fontana (PD-SVdA) e Patrizia Morelli (Alpe), il Consigliere Nello Fabbri (UVP) hanno preso la parola per annunciare il voto favorevole dei propri gruppi, sottolineando come la sperimentazione del servizio per maltrattanti sia un'innovazione anche a livello nazionale che pone la Valle d'Aosta quale Regione capofila in questo settore.

SC