Info Conseil

Communiqué n° 59 de 27 janvier 2015

Interpellanza sui progetti nell'ambito del "Piano giovani"

Riunione del Consiglio del 27 gennaio 2015

Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, nella seduta consiliare del 27 gennaio 2015, ha presentato un'interpellanza in merito alla presentazione dei progetti da realizzare nell'ambito del "Piano giovani", approvato dall'Amministrazione regionale per contrastare la disoccupazione giovanile e favorire la formazione.

Nello specifico, il Consigliere Laurent Viérin, dopo aver spiegato che gli undici enti di formazione accreditati in Valle d'Aosta hanno chiesto la sospensione della presentazione dei progetti, lamentando l'assenza di regole certe nel bando e trovandosi nell'impossibilità di "presentare iniziative senza indicazioni chiare", ha voluto conoscere «gli intendimenti in merito e quale sia stato il percorso della concertazione, che si è svolta dopo l'approvazione della delibera di Giunta e non preventivamente, come sarebbe stato dovuto; se l'Assessore condivida le perplessità in merito al bando da lui stesso approvato assieme ai colleghi in Giunta, e poi messo in discussione dalla Fondazione per la formazione professionale turistica da lui stesso presieduta. Solleviamo quindi due questioni: una di metodo e una di merito.»

L'Assessore alle politiche del lavoro, Pierluigi Marquis, ha evidenziato: «Per la prima volta in Valle d'Aosta sono stati utilizzati i costi standard per gestire iniziative a favore della formazione professionale. Trattandosi per l'appunto di una novità, questo sistema ha messo in difficoltà un po' tutti i soggetti interessati, dagli uffici regionali agli stessi enti di formazione. Il percorso fatto è stato di confronto, ed è sfociato nella proroga di quindici giorni per la presentazione dei progetti dati alcuni problemi, anche dal punto di vista organizzativo. Svolgeremo altri incontri, di cui uno proprio domani, per recepire eventuali osservazioni, laddove possibile. E' un momento importante, che ci consentirà, una volta giunti a regime, di semplificare l'azione amministrativa e rivolgere l'attenzione prioritariamente al merito e alla qualità.»

L'Assessore al turismo, Aurelio Marguerettaz, ha aggiunto: «All'atto dell'adozione della delibera, il manuale per la gestione delle operazioni era in corso di approvazione; per questo motivo il Direttore della Fondazione per la formazione professionale turistica ha aderito alla richiesta di proroga formulata insieme gli altri enti di formazione

Nella replica, il Consigliere Viérin ha osservato: «Avete preso questa questione particolarmente sentita sotto gamba, soprattutto dal punto di vista temporale. I costi standard possono essere adattati alle realtà regionali, ma le osservazioni locali dovevano essere avanzate molto prima. Ora gli enti di formazione lavoreranno in perdita. Ad oggi si brancola nel buio, chiediamo che questi contenuti vengano rivisti, in modo da non cadere nel paradosso di mettere in difficoltà operatori che devono combattere la disoccupazione, e invece rischiano di caderci in prima persona

MM