Nella seduta del 27 gennaio 2015, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha chiesto notizie, con un'interrogazione a risposta immediata, sulla mancata concessione del contributo al Club de Ski Valtournenche per l'organizzazione delle gare di Coppa Europa femminile di sci alpino.

«Il Comitato organizzatore della manifestazione, che si è tenuta nella nostra regione il 18 e 19 dicembre 2014, ha avanzato richiesta di un contributo – ha spiegato il Consigliere Alessandro Nogara –, ma dagli organi di stampa abbiamo appreso con stupore che il sostegno non è stato erogato, perché l'Amministrazione regionale avrebbe considerato l'evento non in grado di portare un 'necessario valore aggiunto'. Eppure grazie a questa manifestazione in un periodo di scarso afflusso turistico hanno soggiornato a Valtournenche 160 persone provenienti da 16 nazioni e il responsabile della Coppa Europa femminile ha espresso la volontà di ritornare.»

L'Assessore al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz, ha sostenuto che «l'informazione forse è stata troppo stringata. Noi abbiamo avuto tre richieste che sono arrivate dopo la scadenza dei termini, in quanto si trattava di un recupero gare. La legge regionale prevede di andare in deroga per quelle attività che hanno particolare rilievo turistico-promozionale: in quel periodo, il comprensorio di Cervinia era l'unico aperto ed è stato registrato un record di presenze, basti pensare che al 6 gennaio 2015 gli incassi erano di 7 milioni 800 mila euro contro i 5 milioni 600 mila dell'anno precedente. Quindi, pur riconoscendo lo sforzo degli sci club, abbiamo ritenuto che non vi fosse il presupposto del rilievo promozionale e abbiamo voluto riconoscere la deroga ad altri comprensori che, invece, avevano maggiori difficoltà. Non è stata quindi una bocciatura dell'evento, ma piuttosto il riconoscimento che gli organizzatori fossero nelle condizioni di sostenerlo autonomamente e, qui, cogliamo l'occasione per ringraziarli dello sforzo.»

Nella replica, il Consigliere Nogara ha dichiarato: «Il ragionamento dell'Assessore non fa una grinza, ma la risposta dell'Amministrazione è stata inadeguata. Siamo sicuri che se nella lettera fossero state fornite queste motivazioni, il Club de Ski Valtournenche e gli organizzatori avrebbero capito. C'è stato un madornale errore di comunicazione ed è stata sottovalutata l'importanza dell'evento.»

SC