Info Conseil
Communiqué n° 38 de 16 janvier 2015
III Commissione: approvato un documento sugli indirizzi gestionali dei rifiuti
Riunita nella mattinata di ieri, giovedì 15 gennaio 2015
La terza Commissione "Assetto del territorio", allargata alle forze politiche non rappresentate al suo interno, riunita ieri, giovedì 15 gennaio 2015, ha approvato un documento riguardante gli indirizzi gestionali dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta dell'umido.
«La Commissione – spiega il Presidente Stefano Borrello (SA) – prosegue nel suo percorso di confronto politico sulla gestione dei rifiuti, al fine di giungere entro breve ad una soluzione a questa complessa e delicata tematica. La Commissione ha ritenuto necessario di dare corso alla revisione dei flussi di raccolta dei rifiuti urbani cogliendo le opportunità offerte dai nuovi accordi con gli appositi consorzi nazionali per la raccolta, il riciclo ed il recupero dei rifiuti. In particolare, abbiamo chiesto che l'Assessorato prosegua l'impegno per l'avvio della raccolta differenziata del rifiuto organico in forma domiciliare, procedendo a dare corso ad un'ampia campagna informativa sul nuovo sistema di raccolta. Per la Commissione è inoltre indispensabile l'adozione di sistemi di tariffazione puntuale commisurati all'effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, premiando i cittadini più virtuosi.»
«Abbiamo lavorato all'insegna della condivisione per dare risposta nel più breve tempo possibile al tema dei rifiuti – osservano i Consiglieri dell'UV David Follien, Claudio Restano e Giuseppe Isabellon –. Come gruppo UV, abbiamo ribadito la volontà di partire da subito con la raccolta dell'umido, che ci permetterà di raggiungere alti livelli di raccolta differenziata attraverso il coordinamento dei subAto sul territorio. Apprezziamo la disponibilità dell'Assessore Bianchi a lavorare in stretta sinergia con la Commissione al fine di arrivare ad un risultato comune.»
Per i Consiglieri dell'UVP Alessandro Nogara e Vincenzo Grosjean, «finalmente siamo riusciti a trovare delle linee comuni e condivise all'interno della Commissione. Come gruppo UVP, sosteniamo l'obiettivo di organizzare al più presto la raccolta differenziata dell'umido così come crediamo opportuno di porre particolare attenzione al futuro modello gestionale, che dovrà tenere conto delle ricadute tariffarie sui cittadini e della tutela del patrimonio ambientale. Sarà infatti importante premiare i cittadini efficienti e virtuosi e ridurre al minimo il rifiuto in coerenza con la strategia "Rifiuti Zero". Auspichiamo inoltre che si arrivi entro un limite accettabile alla definizione di un unico Ambito territoriale ottimale (Ato) regionale per la gestione dei rifiuti.»
«Dopo un lungo periodo di approfondimento sulla problematica rifiuti – dichiara il Consigliere di Alpe, Fabrizio Roscio –, che ha consentito un importante cambiamento di rotta, con l'approvazione da parte del Consiglio dei nuovi indirizzi per la gestione dei rifiuti, riteniamo che non si possa più aspettare a dare un segnale concreto alla popolazione per confermare le intenzioni dell'Amministrazione. La raccolta dell'umido in tutta la Valle e la semplificazione delle raccolte sono il primo passo per condurre la nostra regione verso traguardi più ambiziosi. La Commissione dovrà comunque continuare a seguire il percorso che porterà all'approvazione del nuovo piano di gestione e alla realizzazione di una organizzazione efficiente, trasparente e sostenibile.»
Il Capogruppo del PD-SVdA, Raimondo Donzel, esprime «soddisfazione sul documento di indirizzo della Commissione perché trovare una sintesi condivisa sulla gestione a freddo dei rifiuti, che ponga fine all'emergenza della discarica e dia avvio immediato alla raccolta dell'umido ove possibile, dopo una dura battaglia referendaria e due anni di lungo e serrato confronto, non è scontato. E' infatti un passo avanti importantissimo per raggiungere l'obiettivo di attuare una strategia "Rifiuti Zero" su tutto il territorio della Valle d'Aosta, adeguandola alla specificità della nostra condizione di regione di montagna, a bassa densità abitativa e con alti flussi turistici periodici. Vigilare sulla fase applicativa sarà quindi fondamentale per evitare che gli errori del passato incidano sulle bollette dei cittadini anziché andare a premiare le comunità e i singoli cittadini che praticano correttamente la raccolta differenziata. Inoltre sarà fondamentale condividere le soluzioni impiantistiche e la corretta separazione delle diverse funzioni gestionali, in particolare quella che porterà alla chiusura della vecchia discarica che va distinta dai processi di qualificazione della raccolta differenziata.»
Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta si dichiara «parzialmente soddisfatto. La nostra preoccupazione è focalizzata sulla gestione sia della raccolta sia del conferimento dei rifiuti, per la quale non si è dato un chiaro indirizzo politico. Noi vorremmo una gestione dei rifiuti completamente pubblica.»
SC