Info Conseil
Communiqué n° 23 de 14 janvier 2015
Interpellanza sul personale a tempo determinato a servizio dell'Azienda Usl
Riunione del Consiglio del 14 gennaio 2015
La situazione del personale assunto all'Azienda USL a tempo determinato è stata l'argomento di un'interpellanza posta dal gruppo Alpe, nella seduta consiliare del 14 gennaio 2015.
In particolare, la Consigliera Patrizia Morelli ha richiamato la deliberazione della Azienda USL con cui è stato affidato alla ditta Obiettivo Lavoro spa il servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato. «Visto che la nostra regione ha sempre fatto ricorso in modo anomalo e superiore alle altre regioni al lavoro amministrato, vorremmo sapere se nell'anno in corso vi sia l'intenzione di bandire concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato di personale da destinare ai servizi sanitari regionali e vorremmo conoscere le ragioni per cui si ricorre al lavoro interinale, nonostante i maggiori costi che questa modalità di reclutamento comporta; per quante unità di personale, per quali profili e per quale ammontare annuo si intende procedere con il ricorso alla società Obiettivo Lavoro; quali conseguenze avrà la riduzione dell'orario del personale di Obiettivo Lavoro sui servizi ai cittadini e sul mantenimento dei livelli di assistenza. C'è bisogno di fare chiarezza su questa materia.»
L'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, ha risposto che «vi è l'intenzione di ridurre il personale somministrato. Sono d'accordo che il ricorso al precariato avvenga solo per emergenze e sostituzioni; se questo viene reiterato significa che c'è bisogno di professionalità interne. Il nostro impegno, pur in presenza di tagli, è quello di non diminuire i servizi e di non lasciare a casa nessuno, utilizzando al meglio il personale; definiremo quindi un piano di deroga per garantire i Livelli essenziali di assistenza (LEA). Nel 2014, il personale somministrato era di 269 unità, mentre a inizio 2013 era di 344; è bene comunque ricordare che questo personale può essere stabilizzato solo attraverso procedure concorsuali. Il concorso per B2 (coadiutore amministrativo esperto) è in fase di ultimazione, mentre sono chiusi i termini per il concorso di collaboratore professionale amministrativo, per il quale sono state presentate più di 100 domande. L'impegno è quello di indire per il 2015 un nuovo concorso per personale infermieristico. Il precariato dovrebbe quindi ridursi ulteriormente in questo anno e ovviamente non dovrà essere alimentato. Confermo poi che è stata necessaria una riduzione minima delle ore – 5% per gli infermieri e 7% per il personale amministrativo –, ma è chiaro che una riorganizzazione del personale deve essere prevista.»
La Consigliera Morelli, in sede di replica, ha preso atto «dell'impegno dell'Assessore di ridurre il precariato, cosa che si è già effettivamente iniziato a fare in questo ultimo anno. È apprezzabile che le professioni sanitarie, che si fanno carico della cura dei pazienti, siano caratterizzate da sicurezza e serenità personale, fattori dati anche dalla sicurezza del posto di lavoro. Da evidenziare poi che ai precari non sempre vengono riconosciuti i propri diritti, penso per esempio al diritto alla maternità: si tratta di discriminazioni molto gravi cui l'Amministrazione pubblica dovrebbe porre rimedio e non prestarvi il fianco. Ci auguriamo che il ricorso al personale somministrato abbia fine e che lo si utilizzi solo per le finalità che gli sono proprie. Riteniamo dunque necessario procedere nell'indizione di concorsi nel corso del 2015.»
SC