Info Conseil

Communiqué n° 19 de 14 janvier 2015

Interpellanza sui tagli al bilancio dell'Azienda USL

Riunione del Consiglio del 14 gennaio 2015

Il gruppo PD-Sinistra VdA, con un'interpellanza discussa durante la riunione del Consiglio del 14 gennaio 2015, si è occupato dei tagli al bilancio operati dalla Direzione dell'Azienda sanitaria locale.

Nello specifico, la Consigliera Carmela Fontana ha posto l'attenzione sul ruolo assunto dall'Assessorato regionale della sanità. «Contrariamente a quanto sostenuto dall'Assessore Fosson, i tagli al bilancio apportati dalla Direzione Generale dell’USL, ancora una volta, vanno a colpire gli utenti del sistema sanitario, ad esempio con la razionalizzazione delle colazioni mattutine, della sostituzione delle lenzuola e altri tagli di questo genere che, seppur modesti, per un ammalato sono importanti. Non riteniamo né sostenibile, né corretto, far pagare agli ammalati i costi eccessivi di una sanità regionale che, invece, spende allegramente su altri fronti, come per le consulenze, gli incarichi a specialisti esterni, o per il contributo di oltre 6 milioni di euro all’Inva.»

La Consigliera Fontana ha quindi voluto sapere «quale ruolo svolge, o intenda svolgere, l’Assessorato, dato che pare rivestire il semplice compito di esecutore delle decisioni adottate dall’Azienda Sanitaria, frutto, sempre più, di meri calcoli matematici anziché di una attenta ristrutturazione dei costi; se ci sia un nesso tra l’accresciuta diffusione di “infezioni ospedaliere” e la riduzione delle spese per pulizie delle corsie e dell’assistenza alberghiera all'interno delle strutture sanitarie; l'entità del contributo annuo erogato dall’USL all’Inva nella sua funzione di partecipata, l'eventuale ammontare dei servizi extra e come si spiegano queste spese crescenti anche a fronte dell’esistenza, interna all’USL, di un servizio che si occupa proprio di servizi informatici

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, ha detto: «I tagli alla sanità non sono determinati dall'Azienda USL, ma dalla Finanziaria che ha previsto 11 milioni di euro in meno. L'Azienda ha un'autonomia funzionale e all'Assessorato spetta un controllo sulle linee indicate. I problemi ci sono, ma stiamo cercando di razionalizzare le risorse senza tagliare i servizi e senza diminuire la qualità. In particolare, riguardo alle lenzuola, il processo di riorganizzazione prevede un risparmio, ma non sull'utilizzo e sulla presenza di scorte: proprio ieri ho fatto fare un sopralluogo sulle scorte di lenzuola, federe e copriletti, che ha evidenziato come le queste fossero ampiamente presenti. Spiace, inoltre, che la Consigliera dica che sono cresciute le infezioni ospedaliere, mentre, invece, i dati a nostra disposizione dimostrano l'esatto contrario. Evidenzio poi che le consulenze sono state tutte eliminate, così come abbiamo previsto, per quest'anno, nel rapporto con Inva una riduzione di 330 mila euro. Io credo che non sia tutto negativo e lo attestano i dati sull'economicità e sulla qualità dei servizi offerti dalla sanità valdostana. Le criticità devono essere affrontate facendo indagini corrette e giuste per non screditare la nostra sanità, sulla quale manteniamo alta l'attenzione malgrado le minori risorse.»

La Consigliera Fontana ha replicato: «Si dice di avere una sanità di eccellenza e poi ci si perde razionalizzando le fette biscottate e le lenzuola. Questo è vergognoso, perché i tagli vanno fatti, ma su quello che non serve. Non ci deve rimettere sempre l'ammalato; la riorganizzazione deve aiutare il cittadino, non penalizzarlo. Mi auguro di non dover più fare interpellanze di questo genere. Lavoriamo insieme per risolvere i problemi. La sanità era un servizio di eccellenza e dobbiamo tornare a lavorare per una qualità del servizio la più alta possibile.»

SC