Info Conseil
Communiqué n° 643 de 23 décembre 2014
III Commissione: parere favorevole al disegno di legge sugli OGM
Riunita nella mattinata di oggi, martedì 23 dicembre 2014
La terza Commissione "Assetto del territorio", presieduta dal Consigliere Stefano Borrello, riunita oggi, martedì 23 dicembre 2014, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione del gruppo UVP, sul disegno di legge che contiene disposizioni in materia di impiego di organismi geneticamente modificati sul territorio della Regione autonoma Valle d’Aosta, di cui è relatore il Consigliere Claudio Restano.
Il provvedimento legislativo, che si compone di 7 articoli, abroga la vigente normativa regionale in materia di coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche (n. 29/2005).
Il Presidente Stefano Borrello (SA) esprime «soddisfazione per il lavoro svolto dalla Commissione e per l'approfondimento svolto al suo interno.»
«Il provvedimento introduce il divieto generale di coltivazione degli OGM su tutto il territorio regionale – spiega il Consigliere Claudio Restano (UV) –: la Valle d'Aosta si propone come prima regione d'Italia OGM Free. Si tratta di una norma che persegue più obiettivi contemporaneamente: la prevenzione della salute della popolazione, la difesa del leale commercio dei prodotti del settore agroalimentare, la tutela del territorio e dell'ambiente e la promozione della Regione Valle d'Aosta, del suo territorio e delle conseguenti produzioni agricole di qualità. Il disegno di legge proposto dall'Assessorato dell'agricoltura e risorse naturali è quindi molto importante e apprezziamo la condivisione all'interno della terza Commissione.»
Il gruppo Alpe ha espresso parere favorevole sul provvedimento: «Ricordando che già nel 2010 Alpe ha presentato una proposta di legge per rendere il territorio valdostano libero da colture OGM, constatiamo oggi che finalmente anche la maggioranza, seppur a fatica e in modo, a nostro avviso, non del tutto soddisfacente, aderisce a questa scelta. Non possiamo che rallegrarcene. La nostra è però solo una adesione di principio, perché rileviamo che nella proposta di legge sono presenti alcune criticità, ad esempio per quanto concerne la problematica dei controlli affidati alla forestale che non è attrezzata ad oggi per espletare tale compito e per l'enormità delle sanzioni. Riteniamo che sarà necessario intervenire quanto prima con opportuni correttivi, al fine di poter dare corretta e concreta attuazione alla legge. Il marchio OGM Free di cui potrà fregiarsi a breve la nostra regione rappresenterà una importante opportunità di ulteriore promozione della qualità dei prodotti alimentari valdostani e costituisce il motivo del nostro appoggio alla legge.»
SC