Info Conseil

Communiqué n° 632 de 17 décembre 2014

Interpellanza sugli uffici dell'Amministrazione regionale

Riunione del Consiglio del 17 dicembre 2014

La situazione dei locali dell'Amministrazione regionale adibiti ad ufficio è stata al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Alpe nella seduta consiliare del 18 dicembre 2014.

Il Consigliere Alberto Bertin ha voluto conoscere il numero totale di sedi regionali, l'ammontare complessivo dei canoni di locazione passiva pagati annualmente dall'Amministrazione regionale, dagli enti pubblici non economici, dalle agenzie e dalle aziende dipendenti dalla Regione e le diverse tipologie di utilizzo. «Vorrei sapere anche se sia stato predisposto un piano per un utilizzo efficiente di questo patrimonio, in modo da ridurre l'importo dei canoni, di cui chiedo l'ipotesi di risparmio; quale sia il numero di contratti e l'ammontare degli introiti riguardanti il patrimonio regionale ceduto in locazione in funzione della loro destinazione; infine, se tutti gli uffici regionali siano accessibili alle persone disabili a mobilità ridotta e, in caso contrario, quali non lo siano e in che tempi si intenda prevederne l'adeguamento.»

L'Assessore al patrimonio, Ego Perron, ha spiegato: «Il numero totale delle sedi di lavoro dell'Amministrazione ammonta a 136, comprendendo sia le sedi di proprietà sia in locazione, tra cui uffici, magazzini, depositi, forestali e castelli. La spesa complessiva sostenuta per i canoni di locazione corrisposti nel 2014 è di 1 milione 856mila euro e riguardano parcheggi, posti auto, depositi, archivi, autorimesse, laboratori, uffici, scuole, stazioni forestali e funiviarie, biblioteche, aree verdi, ponti radio. Segnalo che il dettaglio di quanto corrisposto per ogni singolo contratto di locazione passiva è visibile nella sezione "Amministrazione trasparenza" del sito dell'Amministrazione. A far data dal 1° marzo, la Regione ha stabilito la riduzione del 15% di tutti i contratti di locazione passiva in essere, aventi ad oggetto gli immobili ad uso istituzionale. Gli obiettivi che stiamo perseguendo riguardano un migliore utilizzo degli immobili di proprietà, una riorganizzazione logistica, una razionalizzazione della spesa pubblica. Nel 2014 sono già state avviate alcune disdette e accorpamenti funzionali che hanno comportato trasferimenti in immobili più funzionali. Nel 2015 possono essere immaginabili ulteriori disdette grazie al recupero di immobili di proprietà, oltre ad una diminuzione dei canoni per le locazioni passive, che potrebbero passare a 1 milione 620 mila euro. Sono poi 190 i contratti stipulati a qualsiasi titolo dalla Regione; l'importo dei canoni annuali da riscuotere corrisponde a 636.000 euro e gli immobili concessi hanno svariate destinazioni, dalle colture e i pascoli agli archivi e i convitti. Anche in questo caso, si può consultare l'elenco dei contratti nella sezione dell'"Amministrazione trasparente"

L'Assessore Perron ha infine precisato che tutti gli immobili regionali «nella generalità sono accessibili ai disabili a mobilità ridotta. In alcuni casi limitati rispettano il requisito della visibilità, ovvero di accessibilità limitata ad una sola parte adibita a spazio di relazione. Per alcuni immobili, l'accessibilità è penalizzata dalla natura stessa degli edifici, quali i castelli, ma è garantito il requisito della visibilità. L'Amministrazione regionale, nel possibile, provvede agli adeguamenti per migliorare l'accessibilità laddove le misure adottate non risultino sufficienti

Il Consigliere Bertin non si è detto soddisfatto, in quanto «le risposte sono state generiche. E' una grave mancanza il non disporre di un piano organico sull'utilizzo efficiente del patrimonio dell'Amministrazione regionale, anche perché comporta uno spreco di risorse ormai non più accettabile. Anche in merito all'accesso per i disabili mancano un piano e un monitoraggio delle diverse situazioni. Ritornerò sull'argomento

MM