Info Conseil
Communiqué n° 499 de 22 octobre 2014
Interrogazione a risposta immediata sulle voci di bilancio del Comune di Aosta
Riunione del Consiglio del 22 ottobre 2014
Nella seduta consiliare del 22 ottobre 2014, il gruppo PD-Sinistra VdA ha posto un'interrogazione a risposta immediata sul bilancio del Comune di Aosta correlato al Patto di stabilità.
«Secondo quanto previsto dalla riforma dei bilanci locali e dalla legge di stabilità presentata dal Governo, il meccanismo dei super-sconti sul Patto di stabilità si applica solo ai Comuni che riscuotono correttamente le tasse o che non "gonfiano" le entrate nelle voci del bilancio – ha detto il Capogruppo Raimondo Donzel –. Constatato che da una prima indagine compiuta dal quotidiano "Il Sole 24 ore", a differenza di Bolzano (2°posto in classifica) e Trento (3° posto in classifica), l'unico Comune del Nord che clamorosamente non è in linea con le poste in entrata del bilancio e le relative riscossioni è il Comune di Aosta (86° posto in classifica), vorremmo sapere se questa notizia corrisponde al vero: oltre al danno di immagine alla nostra Regione, allarma per le conseguenze sui servizi dei cittadini del nostro Capoluogo.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto: «I dati riportati da “Il Sole 24 ore” sono in linea con i certificati del rendiconto al bilancio degli anni 2008/2012 trasmessi al Ministero dell'interno e pubblicati sul sito ministeriale. Va precisato che tale dato è riferito alla sola capacità di riscossione effettiva in “competenza” e non anche a “residuo”. Se si considerasse anche quest’ultima, infatti, il tasso di riscossione passerebbe dal 58,7% al 91,4%. Il Comune di Aosta ha confermato l’esistenza di alcune criticità, segnalando in particolare che, per quanto riguarda le entrate tributarie, fino al 2009 la percentuale di incasso era intorno al 73%. Dal 2010, con l’entrata in vigore delle misure anticrisi sulla TARSU, il dato si è abbassato notevolmente in quanto il Comune è stato obbligato ad emettere i ruoli alla fine dell’esercizio per tenere conto degli importi dei “bonus” da scontare ai singoli utenti. Di conseguenza sono diminuiti gli incassi in “competenza”, il cui dato è tornato alla normalità per il 2013, intorno all’85%. Anche per quanto riguarda le entrate extratributarie le misure anticrisi hanno influito negativamente sui flussi di riscossione. In particolare, il dato che più influisce sull’abbassamento della capacità di riscossione riguarda i crediti relativi alle forniture idriche e la principale causa del ritardo riguarda il complicato meccanismo dell’attribuzione del bonus per il Servizio idrico integrato, che ha costretto l’Ufficio competente a verificare le 2500 pratiche ricevute, chiedere quasi sempre integrazioni, determinare l’importo del bonus e inserire gli importi nel software di bollettazione. Solo dopo aver calcolato con esattezza tali importi è stato possibile procedere con la fatturazione.»
Nella replica, il Consigliere Donzel ha evidenziato: «A livello nazionale non interessano i problemi burocratici del Comune di Aosta, dovremo avere un atteggiamento più cauto nell'iscrizione in bilancio delle entrate ed essere più efficienti, come Reggio Emilia e Bolzano. Siamo di fronte a numeri oggettivi che di certo non ci rassicurano per il futuro. Se non vogliamo essere tagliati fuori dai benefici dello sblocco del Patto di stabilità dobbiamo migliorare l'efficienza amministrativa.»
MM